Pronostico rispettato e terzo cambio della maglia gialla in tre giorni al Tour de France 2018: la BMC Racing, non a caso più volte campione del mondo nella specialità, ha dominato la cronosquadre di Cholet proiettando al vertice della classifica generale il campione olimpico Greg Van Avermaet che ha lo stesso tempo del campione di squadra Tejay Van Garderen anche se il vincitore morale di giornata è Tom Dumoulin, trascinatore del Team Sunweb e oggi in una potenziale classifica dei big davanti a tutti mentre Chris Froome con il Team Sky secondo ha recuperato molti dei secondi persi nella prima tappa.
Tour de France 2018, solo undicesima la Bahrain Merida di Nibali
Una cronosquadre decisamente combattuta, quella di Cholet: la BMC è passata in testa in tutti i controlli intermedi chiudendo con 38’46”, 4 secondi meglio del Team Sky e 7 secondi davanti alla QuickStep Floors rimasta troppo presto con soli cinque uomini tanto che Philippe Gilbert ha dovuto rinunciare al sogno in giallo e ora si trova a soli cinque secondi dalla testa. Molto bene anche la Mitchelton-Scott di Adam Yates, quarta a 9 secondi e la Sunweb che ha chiuso quinta a 11″ mentre la BORA-Hansgrohe di Peter Sagan, maglia gialla soltanto per un giorno, è arrivata settima con il campione del mondo che si è anche staccato nel finale. Solo discreta la prova della Bahrain Merida di Vincenzo Nibali, undicesima a 1’06”: fino alla salita della Côte de la Séguinière ritardo contenuto, ma davanti sono rimasti solo in quattro e così nel finale i secondi si sono accumulati.
Tra i big c’è Dumoulin davanti a tutti, il Tour 2018 torna in volata
In classifica generale dietro a Van Avermaet e Van Garderen c’è Geraint Thomas (Team Sky) a 3″ seguito da Gilbert e Bob Jungels (a 7″). Dumoulin è settimo a 11″, Rigoberto Uran (EF Education Firts) decimo a 35″, Richie Porte (BMC) quattordicesimo a 51″, Mikel Landa diciassettesimo a 53″ appena davanti a Froome staccato di 55″, ventesimo Adam Yates a 1’00”, ventiduesimo Vincenzo Nibali a 1’06”. Poi Romain Bardet a 1’15”, Bauke Mollema a 1’16” e Nairo Quintana a 2’08” Esaurite le emozioni per la cronometro a squadre, nella quarta tappa La Baule – Sarzeau (195 km) torneranno molto probabilmente in scena le formazioni degli sprinter. L’unica salita infatti è distante 60 km dal traguardo e la vera differenza potrebbe essere rappresentata dal vento che in Bretagna non manca mai e rischia di creare dei ventagli nel finale.
