Tour de France 2016, percorsi e difficoltà delle tappe 14-17

Nell’avvicinamento al suo gran finale, il Tour de France 2016 vivrà un terzo fine settimana solo sulla carta interlocutorio perché in realtà non mancheranno le difficoltà sul percorso anche se la quattordicesima tappa torna a chiamare in causa i velocisti.
Sabato 16 luglio, 14^ tappa Montélimar – Villars-les-Dombes, 208 chilometri: una delle ultime occasioni per le ruote veloci prima dei Campi Elisi finali, anche se nella parte centrale della tappa non mancano le insidie e le fatiche delle giornate precedenti potrebbero concedere strada libera ad un’azione da lontano.

TOUR DE FRANCE 2016, QUELLO DI CULOZ È UN TAPPONE VERO

Domenica 17 luglio, 15^ tappa Bourg-en-Bresse – Culoz, 159 chilometri: tappa relativamente breve e per questo ancora più pericolosa visto che presenta salite in serie. Nella prima parte ci sono il Col du Berthiand (6 km al 8,1%), il Col du Sappel (8,8 km al 5,6%) che anticipano il Grand Colombier (quasi 13 km con una media vicina al 7%), e subito dopo il Lacets du Grand Colombier, altri 8,4km al 7,6% con punte anche superiori.
Lunedì 18 luglio, 16^ tappa Moirans-en-Montagne – Berna, 109 chilometri: primo giorno di sconfinamento in Svizzera, frazione cortissima e arrivo sul Lago a ricordare quella che fino a qualche anno fa era una classica nella Coppa del Mondo. Difficoltà però pari a zero e martedì 19 luglio sempre a Berna ci sarà il secondo riposo.

LE ALPI SVIZZERE SARANNO DECISIVE PER IL TOUR DE FRANCE 2016

Mercoledì 20 luglio, 17^ tappa:Berna – Finhaut-Emosson, 184 chilometri: le Alpi ci sono anche in Svizzera e lo scopriranno tutti in una delle tappe potenzialmente più insidiose. Per 150 km in realtà non succederà nulla, ma il finale è tutto da vivere con il Col de la Forclaz, 13 km al 7,9% di media e che termina a 17 km dal traguardo, seguito dalla salita che porta al traguardo che è di oltre 10 km e soprattutto ha punte del 12%.