Tirreno Adriatico, Cavendish solo alla meta

Il facile sprint di Mark Cavendish
Il facile sprint di Mark Cavendish

Vince Mark Cavendish sul traguardo di Porto Sant’Elpidio, penultima tappa della Tirreno Adriatico, ma praticamente senza volata. Una caduta all’ultimo chilometro ha spezzato il gruppo lasciando davanti solo il trenino Omega, bravissimo ad approcciare il tratto più insidioso davanti a tutti. Per Cavendish facile vittoria sul suo apripista Petacchi.

Nonostante un percorso abbastanza facile la tappa di Porto Sant’Elpidio è stata molto intensa. Bauer (Garmin), Morabito (BMC), Benedetti (NetApp) e Kennaugh (Sky) hanno attaccato nei primi km raggiungendo un vantaggio di oltre cinque minuti. 

All’interno le classifiche e le dichiarazioni di Cavendish, Contador, Quintana, Modolo.

http://www.youtube.com/watch?v=Cqb-JQDU4yg

Passaggio sul mare
Passaggio sul mare

La Tinkoff di Contador ha controllato l’andatura senza forzare, ma ad una quarantina di km dall’arrivo la corsa ha vissuto una prima importante e inattesa svolta. Sulla facile salita di Sant’Elpidio a Mare Marcel Kittel non è riuscito a tenere il ritmo del gruppo. La squadra l’ha atteso per cercare di riportarlo davanti, ma la Cannondale ha vivacizzato l’andatura rendendo impossibile il rientro del tedesco.

A 8 km dall’arrivo il gruppo ha recuperato gli ultimi fuggitivi, Bauer e Morabito, e si è gettato verso lo sprint dopo una puntata di Gilbert buona più per testarsi che cercare il risultato.

La Omega, fin lì molto guardinga, ha dato una trenata formidabile con Martin e Kwiatkowski mettendo in fila il gruppo. Un movimento decisamente azzeccato visto che gli Omega sono passati indenni da due curve con un pericoloso restringimento, mentre Modolo e Sieberg sono finiti per terra subito dietro bloccando di fatto il resto del gruppo.

La Tirreno Adriatico a Porto Sant'Elpidio
La Tirreno Adriatico a Porto Sant’Elpidio

Il trenino Omega così volato via, con Sagan e Demare che sono riusciti ad accodarsi ormai a sprint lanciato, quando Petacchi ha portato Cavendish verso il successo andando poi tranquillamente a completare la doppietta Omega. Terzo posto per Sagan davanti a Demare e Hurel. C’è un po’ di rammarico per non aver visto nessuna volata pulita in questa Tirreno, visto il parterre de roi che era presente, e che probabilmente ritroveremo solo al Tour de France. Bravissimi comunque gli Omega che con Martin e Kwiatkowski sanno fare la differenza al momento di lanciare il treno.

In classifica niente di invariato alla vigilia della crono finale che sancirà il trionfo di Contador. Da decidere sarà ancora il secondo posto, con Quintana chiamato a difendere 7” su Kreuziger, impresa molto difficile per il giovane colombiano della Movistar.

LE INTERVISTE

Philippe Mauduit, Ds Tinkoff Saxo: “Si è creato uno scenario perfetto per noi. Sapevamo che le squadre dei velocisti avrebbero preso le redini della corsa e quando Kittel si è staccato tutti erano ansiosi di lavorare per non farlo rientrare. Ora abbiamo solo una tappa e con due minuti di vantaggio su Quintana la situazione è molto promettente. Ma la storia insegna che possono sempre accadere degli imprevisti e non possiamo festeggiare finchè domani Contador non avrà tagliato il traguardo. Kreuziger è in buona posizione, potrebbe ancora finire secondo assoluto e sarebbe molto importante per noi.”

Alberto Contador: “Mi piace fare sempre le cose bene, mi impegnerò a fondo nella crono di domani per fare un test. Quest’anno non farò molte crono, ma ce n’è una importantissima al Tour de France ed ogni test è importantissimo. Non è una crono particolarmente adatta a me, ma proprio per questo sarà importante farla bene. Oggi ero un po’ stanco dopo la tappa di ieri, ma spero di recuperare per fare una bella cronometro. Oggi la tappa era nervosa, era l’ultima opportunità per gli sprinter, l’abbiamo superata senza cadute. Vincere la Tirreno mi riempie di orgoglio, specialmente per il modo in cui la vittoria è arrivata. Il lavoro che sto facendo sta dando i suoi frutti. Ho un buon feeling con Steven de Jongh (Ds della Tinkoff, ndr), sono molto contento del suo lavoro”

Mark Cavendish: “Sono incredibilmente felice. Ieri è stato davvero uno dei giorni peggiori che abbia avuto da tanto tempo. Considerando il giorno prima, oggi mi sentivo veramente bene fin dal principio. La squadra è rimasta con me, con un obiettivo, ovviamente, di vincere la volata. Kwiatkowski era triste ieri, ma oggi ha dato tutto per cercare di ottenere la vittoria. Non abbiamo dovuto lavorare come abbiamo lavorato tutta la settimana. Siamo stanchi. Sapevamo che la Cannondale avrebbe tentato di fare selezione sull’ultima salita. Ma il team è rimasto con me, soprattutto Kwiato e Tony mi hanno tenuto al riparo dal vento e mi hanno riportato davanti appena possibile. Tutta la squadra è stata favolosa nel finale. Abbiamo avuto tutti negli ultimi quattro chilometri. Tony ci ha portato davanti, poi Kwiato è andato e ci ha portato nell’ultimo chilometro. Poi Matteo, Renshaw, Petacchi, ed io. Sapevo che quando Renshaw è partito a 600 metri sarebbe stato difficile per chiunque passare perché stavamo andando così veloci. Stavamo facendo più di 1000 watt per gli ultimi 600 metri. E ‘stato come fare una volata. Con il tipo di squadra che abbiamo qui siamo sempre veloci, come si è visto nella cronosquadre. Possiamo andare a casa e festeggiare questa vittoria, stasera, e cercare un buon risultato con i nostri due grandi specialisti domani: Kwiato e Tony. Omega Pharma – Quick-Step ha portato una squadra forte qui. Non solo nelle gambe, ma un gruppo di amici. Ci si sente davvero come una famiglia. E ‘una situazione bella, non c’è troppa pressione, vogliamo solo uscire e fare bene. Abbiamo corridori di 23 anni di età come Kwiato e Matteo, e 40 anni come Alessandro. Ma ci si sente davvero come un gruppo di ragazzi che corrono con le loro bici”

Nairo Quintana: “Domani dovrò difendermi. Farò la crono al massimo per mantenere il mio posto sul podio.”

Sacha Modolo: “Sapevo che il finale di oggi sarebbe stato molto intenso, con tanti corridori pieni di voglia di lanciarsi nell’ultimo sprint della corsa. Proprio per questo motivo, con il supporto della squadra, mi ero portato nelle prime posizioni del gruppo già ai 2 km dal traguardo. Purtroppo l’ultima curva nascondeva l’insidia decisiva. Mi spiace molto non aver finalizzato il grandissimo lavoro dei miei compagni: mi hanno tenuto al coperto tutta la giornata e, proprio per questo, avevo ottime gambe per la volata.Non ho riportato conseguenze nella caduta, questo mi consola e mi dà fiducia per il prossimo importantissimo appuntamento”

Luca Guercilena: “Sarà la prima volta che Arredondo farà una cronometro con obiettivi di classifica. E’ una questione di secondi, ma se ripete quanto fatto alla Ruta del Sol può finire tra i primi 10 della generale, il settimo posto è un obiettivo realistico. Con Kiserlovski abbiamo lavorato molto quest’inverno sulle crono e dunque sarà un test importante per lui. Per Cancellara molto dipenderà dal vento, su questo percorso può incidere molto. Di sicuro sarà una bella sfida tra lui, Martin e Wiggins, anche se i suoi obiettivi sono più grandi e richiedono sforzi diversi da quelli di una crono così breve”

1. Mark Cavendish (Omega Pharma-Quick Step)
2. Alessandro Petacchi (Omega Pharma-Quick Step)
3. Peter Sagan (Cannondale)
4. Arnaud Démare (FDJ)
5. Tony Hurel (Europcar)
6. Robert Wagner (Belkin)
7. Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka)
8. Bartosz Huzarski (NetApp-Endura)
9. Mark Renshaw (Omega Pharma-Quick Step)
10. Davide Appollonio (Ag2r La Mondiale).

Classifica generale

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:08
3 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:02:15
4 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:02:39
5 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:40
6 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:50
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:51
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:56
9 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:58
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:03:06.