Bar End per Bici: Caratteristiche e Recensione di un Modello di Alta Gamma ed Efficienza
di Redazione
06/10/2016
Ergon GP5-L, le bar end per bici che salvano la schiena
Bar end per bici, perché?
Bici e mal di schiena non sempre vanno d’accordo, anzi... Chi ha la passione per le due ruote spesso si vede costretto ad accantonarla un istante, in genere a vantaggio del nuoto, nel caso in cui cominci a soffrire di dolori alle articolazioni e alla colonna vertebrale.
Per fortuna c’è un’alternativa che permette di pedalare senza affaticare troppo la schiena: bar end per bici!
Con questo nome si definiscono quelle protesi che si agganciano al manubrio e lo allungano, in genere verso l’alto: se ne trovano di ogni genere in giro, ma perché siano comode da utilizzare e possano aiutarci a scaricare davvero le tensioni dalla schiena è meglio che abbiano alcune caratteristiche particolari.
Andiamo a scoprire più nel dettaglio un modello di bar end per bici, di alta gamma ed efficienza ;)
[easyazon_link identifier="B00266DZJE" locale="IT" tag="giocattoli20c-21" cart="n" popups="n"]Ergon GP5-L[/easyazon_link]
Queste sono alcune delle sue caratteristiche:
- misura L, adatta a mani grandi e robuste (ma esiste anche una taglia S)
- il 5 nel nome indica il numero di dita che possono stare sulla manopola, nella convenzione di Ergon; significa che ci può stare comodamente tutta la mano
- impugntura ergonomica
- inserti in gomma per agevolare la presa
- peso: 204 grammi cadauna
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La nostra Recensione
Rapporto qualità/prezzo: 8,5/10
In giro (per esempio al supermercato) possono bastare una decina di euro per acquistare delle bar end; perché, allora, valutare queste?
Per esempio perché sono più leggere rispetto ai modelli base, oppure perché sono state progettate tenendo in gran considerazione la comodità dell’impugnatura: nella parte che si monta al manubrio c’è anche una piccola base dove la mano può riposarsi dalla fatica di tenere strette le manopole.
Ancora, sono dotate di inserti in gomma sagomati in modo da non far sudare le mani, e sono anche lunghe abbastanza per permetterci di tenere la schiena dritta quando vogliamo scaricarla dalla tensione che si crea quando ci si mette in posizione di guida della bici.
Alla fine l’investimento può essere compensato dal risparmio che si può ottenere rispetto a massaggi e altre simili terapie :D
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Redazione
Grande passione per il ciclismo, a cui dedica gran parte del suo tempo libero con amore e dedizione.