Lisa Brennauer oro nella cronometro femminile

Mezza sorpresa nella cronometro femminile ai Mondiali di Ponferrada. La grande favorita e campionessa in carica Ellen Van Dijk ha lasciato il titolo ad una delle outsider della vigilia, la tedesca Lisa Brennauer. L’argento è andato all’ucraina Solovey e il bronzo all’americana Stevens. Solo settima la Van Dijk, che è stata anche molto sfortunata nel finale, quando è stata investita da un fortissimo acquazzone nel tratto più tecnico del percorso mentre le altre erano già all’arrivo. 

Ellen Van Dijk sotto la pioggia nel finale
Ellen Van Dijk sotto la pioggia nel finale

L’inizio è stato tiratissimo, con tutte le migliori racchiuse in cinque secondi al primo intermedio. L’ucraina Solovey ha poi allungato nella velocissima parte centrale, dove si è capito che la Van Dijk non era in grande giornata. Il finale con la salitella e la discesa già viste nelle altre cronometro è stato tutto però della tedesca Lisa Brennauer, protagonista di un’ultima parte straordinaria. Purtroppo si è visto ben poco di questa parte finale tecnica e decisiva, visto che la regia dei Mondiali sta preferendo in questi giorni far vedere gli arrivi di tutti gli atleti, anche quelli lontanissimi in classifica, anzichè seguire con più attenzione la corsa di chi si sta giocando le medaglie.

COsì si è visto solo la Brennauer piombare sul traguardo abbattendo il tempo della Solovey di 18”, con la Stevens appena dietro all’ucraina. Ai piedi del podio l’altra tedesca Kroger e solo settima la Van Dijk.

Nelle previsioni le prove delle due azzurre: Longo Borghini 15° e Ratto 22°. Due prove sui loro livelli su un percorso troppo veloce per le loro caratteristiche e sempre ricordando che sabato nella corsa in linea sarà tutta un’altra storia.

“È stata una cronometro molto dura, il percorso non era per niente adatto alle mie caratteristiche” ha commentato Elisa Longo Borghini “Ho cercato di difendermi, ma il risultato non è eclatante. Sabato vedremo di combinare qualcosa di buono. Con i ritiri olandesi causati dalla caduta della Rabo Liv cambiano totalmente gli equilibri delle squadre, siamo noi la nazione da battere”.

Anche Rossella Ratto concorda: “Sapevo che con questo percorso e questa lunghezza non potevo competere con le migliori. Per me era una sfida mantenere così a lungo la media che mi contraddistingue nelle prove più corte. La gamba comunque c’è, ci vediamo sabato”.

1 Lisa Brennauer (Germany) 0:38:48.16
2 Anna Solovey (Ukraine) 0:00:18.68
3 Evelyn Stevens (United States Of America) 0:00:21.25
4 Mieke Kroeger (Germany) 0:00:38.29
5 Ann-Sofie Duyck (Belgium) 0:00:45.31
6 Karol-Ann Canuel (Canada) 0:00:51.26
7 Ellen Van Dijk (Netherlands) 0:01:11.64
8 Alison Powers (United States Of America) 0:01:14.17
9 Linda Melanie Villumsen (New Zealand) 0:01:14.28
10 Trixi Worrack (Germany) 0:01:15.25
11 Katrin Garfoot (Australia) 0:01:23.36
12 Martina Sablikova (Czech Republic) 0:01:25.62
13 Chantal Blaak (Netherlands) 0:01:35.47
14 Eri Yonamine (Japan) 0:02:06.48
15 Elisa Longo Borghini (Italy) 0:02:14.86
16 Tatiana Antoshina (Russian Federation) 0:02:27.75
17 Serika Guluma Ortiz (Colombia) 0:02:29.51
18 Mayuko Hagiwara (Japan) 0:02:30.78
19 Eugenia Bujak (Poland) 0:02:33.04
20 Tatyana Riabchenko (Ukraine) 0:02:37.18
21 Julie Leth (Denmark) 0:02:42.53
22 Rossella Ratto (Italy) 0:02:57.21
23 Audrey Cordon (France) 0:03:01.53
24 Doris Schweizer (Switzerland) 0:03:09.45
25 Christine Majerus (Luxembourg) 0:03:30.97
26 Lija Laizane (Latvia) 0:03:34.93
27 Leah Kirchmann (Canada) 0:03:35.36
28 Lotta Lepisto (Finland) 0:03:40.03
29 Mia Radotic (Croatia) 0:03:48.42
30 Martina Ritter (Austria) 0:03:59.36 .