Juniores, oro al tedesco Bokeloh

Una volta tra una trentina di corridori ha consegnato al tedesco Jonas Bokeloh la medaglia d’oro nella corsa juniores in linea ai Mondiali di Ponferrada. Gli azzurri hanno corso molto bene, entrando in tutte le azioni più importanti, mancando di pochissimo la medaglia, come già nella gara a cronometro. La corsa è stata molto movimentata, condotta ad oltre 40 di media, senza tatticismi esasperati come nella gara under di ieri, con tanti scatti ma nessuna fuga che ha preso veramente il largo. 

La fuga più interessante è nata nel penultimo giro, con dentro anche Verza. Ma all’inizio della salita più lunga dell’ultimo giro l’azione è stata annullata. L’andatura si è fatta intensissima, con il gruppo allungato e spezzettato, fino ad un nuovo tentativo con il russo Sivakov, il kazako Tassymov e l’azzurro Conci. Ma quest’ultimo purtroppo è caduto nella stessa curva in cui era scivolato ieri Moscon, perdendo così la grande occasione. La fuga è stata annullata sull’ultima salita con il gruppo che si è sgranato, per poi ricompattarsi lungo la discesa. Lo svizzero Gino Maeder ha approcciato gli ultimi 2 km con qualche metro di vantaggio dopo aver rischiato qualcosa nelle ultime curve, ma è stato raggiunto sul rettilineo finale. Il tedesco Jonas Bokeloh ha battuto allo sprint il russo Kulikovskiy e l’olandese Lenderink, con Edoardo Affini al quarto posto e Lorenzo Fortunato all’ottavo.

Edoardo Affini: “Sono riuscito a rientrare alla fine della discesa, all’ultimo chilometro. Ho preso la ruota di un belga che era partito per riprendere i due fuggitivi. Sono partito nel momento, giusto, ma gli altri erano più veloci, non potevo fare di più.”

1 Jonas Bokeloh (Germany) 3:07:00
2 Alexandr Kulikovskiy (Russian Federation)
3 Peter Lenderink (Netherlands)
4 Edoardo Affini (Italy)
5 Magnus Klaris (Denmark)
6 Izidor Penko (Slovenia)
7 Lucas Eriksson (Sweden)
8 Lorenzo Fortunato (Italy)
9 Léo Danes (France)
10 Sjoerd Bax (Netherlands)
11 Jordi Warlop (Belgium)
12 Wilmar Paredes (Colombia)
13 Emiel Planckaert (Belgium)
14 Gino Mäder (Switzerland)
15 Moritz Fußnegger (Germany)
16 James Shaw (Great Britain)
17 Masahiro Ishigami (Japan)
18 Mitchell Cornelisse (Netherlands)
19 Christian Koch (Germany)
20 Martin Schäppi (Switzerland).