Nairo Quintana: Al Giro per imparare e vincere

Dopo un mese trascorso ad allenarsi nella sua Colombia insieme al compagno Jonatan Castroviejo, Nairo Quintana torna oggi in Europa a dieci giorni dalla partenza del Giro d’Italia. Lo scalatore della Movistar non parteciperà a nessuna corsa prima di prendere il via al Giro. Avrebbe dovuto partecipare alla Vuelta Asturie, ma la corsa è stata cancellata per problemi economici. Quintana arriverà così al Giro dopo una pausa agonistica di ben 40 giorni, ma il diretto interessato non sembra per nulla preoccupato. “Non ci sono problemi per non aver corso la Vuelta Asturie, erano solo tre giorni di corsa. Anche al Tour dello scorso anno sono arrivato senza corse, così come alla Vuelta del 2012. Arriverò al Giro d’Italia ad un buon livello” ha assicurato Quintana durante la conferenza stampa che ha tenuto in Colombia prima della partenza.

“Vado al Giro d’Italia per lottare per la maglia rosa, ma anche per imparare e migliorare, per poter un giorno andare al Tour de France con più opzioni” ha spiegato Nairo Quintana a proposito dei suoi obiettivi per il Giro d’Italia “Non salire sul podio al Giro d’Italia sarebbe una delusione”.

Quintana ha poi parlato di queste settimane trascorse in Colombia: “La preparazione specifica è stata nelle ultime tre settimane. MI sono allenato forte simulando anche alcune tappe del Giro d’Italia, con molte ripetute e preparando la crono individuale. Le aspettative sono buone, spero di lottare per il titolo”. Il corridore colombiano ha parlato anche dell’esperienza dello scorso marzo a Silverstone, nella galleria del vento della Mercedes: “Una grande esperienza, abbiamo lavorato su molte cose concernenti l’aerodinamica, abbiamo cambiato la posizione, corretto alcune piccole cose e migliorato abbastanza”.

Quintana si è poi soffermato sul percorso e sulle ricognizioni fatte: “Nella prima settimana bisognerà stare molto attenti, il Giro si può perdere qui. Il Giro finirà sullo Zoncolan: è una delle salite più difficili che abbia mai visto. Ho potuto farne solo una parte, perchè quando ho effettuato il sopralluogo c’era la neve, ma mi hanno detto che anche la parte restante è simile. E’ la tappa che mi piace di più di questo Giro d’Italia”.

Naturalmente il colombiano non poteva non parlare degli avversari più attesi di questo Giro d’Italia, indicando principalmente un nome: “Joaquim Rodriguez, non ho dubbi che sarà molto forte al Giro. Anche Uran sarà forte ed abbiamo visto Evans in Trentino. Anche Pozzovivo sta andando forte ed è un gran scalatore”.

Ultime parole per il Tour de France, che resta la corsa dei suoi sogni, ma per la quale la Movistar ha scelto Valverde come leader designato dirottando Nairo Quintana al Giro d’Italia: “Il Tour è la corsa più bella, però devo fare un passo alla volta, fare le cose con calma e con il tempo avrò più chance di vincerlo”.