Giro 2014, Nacer Bouhanni a Salsomaggiore

All’interno 10 interviste – E’ Nacer Bouhanni il velocista numero uno del Giro. Anche a Salsomaggiore Terme il francese ha sprintato alla grande mettendosi dietro Nizzolo e Matthews dopo un finale tecnico e tirato caratterizzato anche da una caduta negli ultimi 500 metri.

La tappa con cui il Giro d’Italia è ripartito dopo il giorno di riposo è stata la classica giornata da sprint. Una fuga di due instancabili pedalatori come Andrea Fedi (Neri Yellowfluo) e Marco Bandiera (Androni) è stata controllata senza affanni dalle squadre dei velocisti. Già ad una decina di km dall’arrivo il gruppo è tornato sulla coppia di attaccanti e la Sky ha deciso di approfittare di un piccolo dislivello per rendere duro il finale. Dario Cataldo ha messo in fila il gruppo con un’azione poderosa, poi Boasson Hagen ha continuato nel successivo tratto in discesa menando a tutta. Il gruppo si è ricompattato, ma l’azione degli Sky e le curve del finale hanno disorganizzato il lavoro delle squadre dei velocisti. Ai 500 metri poi una caduta di Farrar (Garmin) nelle prime posizioni ha provocato un ruzzolone generale, con Viviani e Colbrelli coinvolti, e lanciato un piccolo drappello verso lo sprint. Nizzolo (Trek) ha anticipato Bouhanni (FDJ), ma il francese ha preso la scia ed ha passato nettamente il giovane italiano. Al terzo posto si riaffaccia Matthews (Orica) dopo una domenica molto difficile per una caduta.

Per la classifica nessuna novità, con la maglia rosa Cadel Evans che ha corso sempre nelle posizioni di testa ma ha perso il compagno Eijssen, ritirato per una caduta.

https://www.youtube.com/watch?v=uRdo5hhvHOM

LE INTERVISTE

Un altro grande sprint di Nacer Bouhanni
Un altro grande sprint di Nacer Bouhanni

Nacer Bouhanni: “Sono un leader, i componenti della squadra si fidano di me. Non tutto è perfetto, ma il risultato c’è, in questo Giro sto vivendo momenti eccezionali.”

Sebastien Chavanel: “MI sono sorpreso di passare la salita tra i primi 30 del gruppo, è l’effetto Bouhanni. Ho un solo obiettivo, non lasciarlo mai! Ha già tre vittorie ed è un grande campione, raccoglie tutti attorno a sè. Durante la tappa era deluso di non prendere punti allo sprint intermedio, ma la priorità era la tappa. Questa è una grande squadra, non è la più forte sulla carta, ma come collettivo è una squadra molto molto forte”

Marc Madiot, Team manager FDJ: “Bouhanni si comporta come un campione e Chavanel è semplicemente incredibile, ha fatto la miglior corsa della sua carriera”

Martial Gayant, Ds FDJ: “Lunedì Frederic Guesdon è andato in macchina a fare gli ultimi 100 km della tappa di oggi. Con il tablet ha fato un video degli ultimi 10 km. I ragazzi conoscevano perfettamente il percorso. Nacer e i suoi compagni sono molto minuziosi, danno grande attenzione ad ogni dettaglio”

Giacomo Nizzolo: “Speravo che con quella salita Bouhanni sarebbe arrivato allo sprint più stanco di me. MI sentivo abbastanza, speravo fosse il mio giorno. Sulla salita siamo andati forti e sono rimasto nelle prime posizioni. Quando siamo arrivati all’ultimo km mi sono reso conto che sarebbe stata una battaglia tra di noi. Ok, ha vinto ancora, ma devo essere contento perchè ero lì a combattere. Essere secondi per tre volte non è male, posso prendere qualcosa di positivo da questo. Ho provato ad anticiparlo come l’altra volta, ho creduto di farcela, ma negli ultimi metri mi ha superato e il sogno è finito. Ho perso un po’ di velocità alla fine perchè sono partito lungo, ma il modo migliore per cercare di batterlo era anticiparlo e guadagnare qualche metro. Ho provato ma non ha funzionato, l’unica cosa da fare è provare ancora”

Rigoberto Uran: “Fino agli ultimi km è stato relativamente facile. MI sono sentito bene per tutta la tappa, poi negli ultimi 20 km è cominciata la battaglia per tenere le prime posizioni. La squadra ha lavorato bene anche oggi, ho preso la salita davanti. La velocità era sostenuta, anche in discesa. Poi nel finale c’è stata quella caduta, non so cosa sia successo, all’improvviso ho visto finire a terra un paio di corridori. Per fortuna ero dall’altro lato della strada e sono passato senza nessun problema. Come già detto ogni giorno può succedere qualcosa, sono contento che anche questa tappa sia stata superata”

Davide Bramati, Ds Omega Quickstep: “Domani non sarà una tappa facile, nei primi 100 km si attraverseranno gli Appennini. Poi sulla Riviera il vento potrà essere un fattore importante. La tappa e lunga e la salita di seconda categoria nel finale può restare nelle gambe a qualche corridore”

Roberto Ferrari: “Bouhanni è un avversario molto forte, anche oggi ha mostrato di meritare la vittoria. Oggi ci credevo, avevo studiato bene il percorso e mi ero concentrato nell’analisi del finale di gara, dato che sia lo strappo che le curve all’interno di Salsomaggiore Terme avrebbero potuto presentare insidie. Sono riuscito a evitare la caduta, poi però ho perso qualche metro e, in queste volate, concedere anche un piccolo vantaggio a Bouhanni diventa fatale. Confermo comunque di essere sempre a lottare per le prime posizione, spero di trovare il modo di mettere il piede sul podio di almeno una tappa”.

Andrea Fedi: “Oggi eravamo in due, fossimo stati in quattro sarebbe stato meglio, ma va bene lo stesso. Come squadra abbiamo l’obiettivo di provarci sempre, a prescindere dall’esito finale. Oggi per un attimo c’ho sperato, ma non é andata bene. Domani é un’altra bella giornata, ci riproveremo”

Enrico Battaglin:”Sono abbastanza contento del piazzamento odierno e fortunato per aver evitato per poco la caduta ai -200 metri. Nella volata sono venuto fuori bene, ho affiancato Bouhanni ma poi onestamente lui ne aveva più di me. Un 5° posto comunque positivo che mi da morale sia a me che alla squadra”.

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 4:01:13
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
3 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
4 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
5 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
6 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha
7 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Shimano
8 Ben Swift (GBr) Team Sky
9 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
10 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
11 Tony Hurel (Fra) Team Europcar
12 Nathan Haas (Aus) Garmin Sharp
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
14 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
15 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
16 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
18 David Tanner (Aus) Belkin Pro Cycling Team
19 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
20 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing

Classifica generale

1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 42:50:47
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:57
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:10
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:20
5 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:31
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:39
7 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:01:43
8 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:44
9 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:45
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:01:49
11 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:02:01
12 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:56
13 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:03
14 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:03:41
15 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:25
16 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:04:30
17 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:04:36
18 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:01
19 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:36
20 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:05:42.

Classifica a punti

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 220 pts
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 196
3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida 156
4 Elia Viviani (Ita) Cannondale 151
5 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge 124

Classifica GPM

1 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 47 pts
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 39
3 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 26
4 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 20
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 15

Classifica giovani

1 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 42:51:57
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:29
3 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:33
4 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:34
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:35.