Giro d'Italia 2017: dopo il riposo c'è la quarta tappa sull'Etna
di Redazione
08/05/2017
Giro d'Italia 2017, Thomas e Kruijswijk aspettano l'Etna
Il gallese, capitano del Team Sky al Giro d'Italia 2017 per la prima volta in un Grande Giro, non si nasconde. “A Cagliari ho provato a fare uno sforzo per chiudere il buco nel finale – ha commentato Thomas nel giorno di riposo - e ce l’avevo quasi fatta. Non ci sono riuscito, ma poteva finire anche peggio, mentre solo Jungels ha guadagnato qualcosa e in salita dieci secondi non sono nulla anche se per il morale sarebbe stato importante stare con i primissimi. Finora comunque è andata bene, siamo rimasti lontani dalle cadute e le gambe vanno. Sull'Etna vedremo come sto, sarà una giornata interessante”. Lo pensa che un altro potenziale vincitore, Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo): Al via della corsa non mi sentivo al meglio, ma abbiamo fatto bene nei due giorni successivi anche se per ora non significa nulla. Arrivo alla tappa dell'Etna fiducioso, potremo capire molto di più sulla forza degli altri”.Primo arrivo in salita al Giro d'Italia 2017, tutto sulla Cefalù-Etna
La prima parte nella quarta tappa al Giro d'Italia 2017 costeggia il mare, ma dopo 60 km la strada sale fino al primo Gpm, quello di Portella - Femmina Morta: una pendenza media del 5%, anche se l’ascesa è molto lunga e potrebbe rimanere nelle gambe a qualcuno. Da lì comincia un tratto misto tra discesa e strada che torna a salire verso Bronte prima del gran finale. La scalata finale all'Etna dal suo versante più difficile, con 17 km per una pendenza media di poco inferiore all'8% e tratti al 15%. Si sale da un versante diverso rispetto a quello su cui sei anni fa si impose Alberto Contador e sarà un primo esame vero per tutti. Collegamenti in diretta dalle 13.30 su Eurosport 1 e dalle 14 anche su Rai 2 per un lungo pomeriggio di sport.Articolo Precedente
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Redazione
Grande passione per il ciclismo, a cui dedica gran parte del suo tempo libero con amore e dedizione.