Giro d’Italia 2017, novità e indiscrezioni sul percorso

Da Alghero a Venezia: il Giro d’Italia 2017, che verrà presentato ufficialmente il 25 ottobre prossimo a Milano, è quasi pronto e secondo le ultime indiscrezioni unirà le due coste d’Italia, isole comprese. Per ora le uniche certezze sono rappresentate dalle tre tappe iniziali in Sardegna, la Alghero-Olbia 203 km, la Olbia-Tortolì di 208 km e la Tortolì-Cagliari 148 km che presentano occasioni per i velocisti e per i passisti veloci. E l’altra certezza è rappresentata dalle ultime dichiarazioni di Mauro Vegni, l’uomo che per conto di RCS disegna insieme ai suoi collaboratori il percorso: si toccheranno 16 regioni nel Giro d’Italia numero 100 e quindi ci sono delle esclusioni a sorpresa come la Toscana che non avrà nessun arrivo di tappa, oltre alla Valle d’Aosta che invece fino a qualche tempo fa sembrava certa.

Giro d’Italia 2017, dalla Sicilia a Bergamo passando per Terminillo e la crono marchigiana

E allora vediamo in base alle notizie certe e alle indiscrezioni come sarà il Giro d’Italia 2017. Prima settimana tutta al Sud con due tappe in Sicilia dopo il trasferimento e il riposo di lunedì 8 maggio, con possibili arrivi a Taormina e Catania. L’11 maggio tappa calabrese con classico arrivo alle Terme Luigiane, poi due frazioni in Puglia che dovrebbero avere traguardo ad Alberobello e Peschici. Domenica 14 maggio probabile arrivo al Terminillo, primo traguardo in quota e nuovo riposo che dovrebbe essere seguito dalla cronometro individuale: ancora terre del vino, ma nelle Marche da Foligno a Montefalco. E ancora traguardi a Bagno di Romagna e Reggio Emilia (città del Tricolore), oltre che a Tortona e ad Oropa in una tappa che partirà da Castellania per ricordare Fausto Coppi ma anche Marco Pantani. Infine il 22 maggio la seconda settimana si concluderà a Bergamo.

Stelvio, Pordoi, Monte Grappa: quante salite nell’ultima settimana del Giro d’Italia 2017

Dopo l’ultimo riposo i fuochi d’artificio degli ultimi giorni tutti dedicati agli scalatori: il 23 maggio la Rovetta-Bormio con lo Stelvio, il giorno successivo la Tirano-Canazei che nonostante le zone sarà invece solo vallonata, seguita dalla Moena-Ortisei che è il vero tappone con Passo Pordoi, Falzarego, Valparola, Passo delle Erbe prima dell’arrivo in salita. Il 26 maggio la Selva Val Gardena-Piancavallo, altro arrivo in quota e sabato 27 la Pordenone – Asiago soprattutto con il Monte Grappa dal versante più duro, quello di Seren. Infine la passerella che sarà a Venezia probabilmente sul Lido con una tappa per velocisti.