Giro d’Italia 2017, le escluse non ci stanno

Nippo-Vini Fantini e Androni-Sidermec non si arrendono. Nonostante RCS, che per regolamento può permetterselo, le abbia escluse dal Giro d’Italia 2017 le due Professional italiane sognano ancora di avere un posto al sole e si batteranno in tutte le sedi opportune. Nei giorni scorsi hanno già elaborato diverse proposte, compresa quella avanzata da Gianni Savio (general manager della Androni) di formare una squadra mista con quattro atleti per parte. E adesso arriva un’altra possibile soluzione, questa volta avanzata da Francesco Pelosi che è il general manager della Nippo-Dantini: se ogni formazione Professional al via rinunciasse ad un atleta se ne potrebbero aggiungere altri sedici (otto per loro e otto per la Androni) portando il totale a 210.

Giro d’Italia 2017, la Nippo-Vini Fantini lancia l’hashtag #Giro100italiano

Ma non è questa l’unica mossa delle due formazioni Professional rimaste fuori dal Giro d’Italia 2017. Nippo infatti sul web ha lanciato l’hashtag #Giro100italiano: il concetto fondamentale è quello di aumentare le squadre nostrane al via visto che ormai nel World Tour non ce n’è più nessuna e che quello al via il 5 maggio sarà il Giro d’Italia numero 100, da celebrare come si deve. Il messaggio della squadra con sede in Liguria è chiaro: se si vuole farlo si può, nonostante RCS per bocca di Mauro Vegni abbia già detto di non voler tornare indietro sulle sue scelte forte di un regolamento che le dà ragione.

RCS rimane sulla sua posizione, solo l’UCI può cambiare gli inviti al Giro d’Italia 2017

Negli ultimi giorno il profilo Facebook della Nippo è stato invaso da messaggi di solidarietà e ha toccato oltre 1 milione di contatti, a dimostrazione del grande interesse suscitato dalla questione e in Parlamento sono già state presentate interrogazioni sottoscritte da più di quaranta tra deputati e senatori di vari schieramenti politici. Per ora comunque l’UCI non si è ancora pronunciata e la Federciclismo guidata per la quarta volta da Renato Di Rocco non ha ancora preso una posizione ufficiale, nonostante il pressing di squadre e tifosi.