Vincenzo Nibali: il bilancio del Giro del Delfinato è negativo

Tanta fatica, resa inferiore rispetto alle aspettative, condizione certamente non smagliante e gap con gli altri atleti che parteciperanno al Tour de France che, al momento, è molto largo. Questo e molto altro fa parte del bilancio di Vincenzo Nibali, che ha commentato quasi lapidariamente la sua esperienza al Giro del Delfinato 2018. Il corridore italiano ha terminato il suo Giro molto distante da Geraint Thomas, la maglia gialla del 2018. Se vuole bissarsi al Grande Boucle, dove ha ottenuto la vittoria finale nel 2014, il cammino è piuttosto lungo.

Vincenzo Nibali: i risultati del Giro del Delfinato 2018

Il Giro del Delfinato si è concluso con la vittoria di Geraint Thomas, che nella settima e ultima tappa è riuscito a conservare la maglia gialla nonostante gli attacchi di Adam Yates. Tra gli italiani spicca il buon piazzamento di Damiano Caruso, che ha concluso il suo giro al quinto posto. Diversa, invece, la situazione per Vincenzo Nibali. Le sensazioni, alla vigilia del Giro, non erano delle migliori; le prestazioni deludenti non hanno fatto altro che aumentare la preoccupazione in vista del Tour de France.

Nibali ha, infatti, concluso il suo Giro molto distante da Thomas: più di 21, infatti, sono i minuti di distacco tra l’italiano e il britannico. Non solo: brutta prestazione nella cronosquadre, dove la Bahrain Merida ha perso più di due minuti dal Team SKY; in salita, inoltre, Nibali si è sempre staccato, non dando assolutamente segnali positivi. Il Tour partirà dalla Vandea il prossimo 7 luglio: per allora si spera che la situazione di Nibali possa migliorare nettamente. Vincenzo Nibali ora si trasferirà a Passo San Pellegrino, dove lavorerà in altura fino al 24 giugno. Riuscirà lo Squalo a recuperare una forma smagliante?

Le parole di Vincenzo Nibali

A chi gli ha chiesto di tracciare un bilancio del Giro del Delfinato 2018, Vincenzo Nibali ha risposto senza troppi giri di parole: “Il bilancio è che ho fatto tanta fatica“. Non una parola di più, non una di meno. E’ un Nibali visibilmente infastidito da quella che è la prestazione sua e del suo team al Giro del Delfinato, dove ha accumulato un ritardo troppo ampio (più di 21 minuti) dalla maglia gialla. A freddo, però, arrivano considerazioni differenti.

Mi aspettavo qualcosa di meglio, un po’ scoccia, ma se ragiono a freddo mi dico che va bene così.Non volevo arrivare in super forma al Delfinato. In quest’ultima tappa ho provato a entrare in fuga più volte, poi quando è partita l’azione ero lì ma non ci ho creduto più di tanto e avevo già fatto diversi scatti. Negli ultimi giorni ho sofferto un po’ anche per l’allergia alle graminacee, dopo la terza tappa sul bus avrò starnutito 20 volte“, ha detto infatti lo Squalo. Ad ora, Nibali, non sembra neanche essere preoccupato delle prestazioni degli altri protagonisti del Tour. La condizione degli altri, infatti, gli era già nota e sapeva che avrebbero gareggiato in questo modo.