Tirreno-Adriatico 2017, la zampata di Peter Sagan
di Redazione
11/03/2017
Tirreno-Adriatico 2017, oggi arrivo in quota al Terminillo
Oggi alla Tirreno-Adriatico 2017 arriva la tappa più dura, quella con partenza ancora da Montalto di Castro e arrivo in quota al Terminillo, montagna cara a questa corsa così come al Giro d’Italia. Una prima difficoltà nella parte iniziale con il GPM de La Colonnetta ma la vera difficoltà arriverà negli ultimi 16 km che presentano una pendenza media 7,3% e una massima che supera il 12% a che se si tratta di una salita pedalabile. A fare la differenza saranno soprattutto le squadre, come la Movistar e la Bahrain – Merida che sono le due formazioni più attese.Simon Yates, vittoria di classe alla Parigi-Nizza 2017
Alla Parigi-Nizza 2017 invece è stato il grande giorno di Simon Yates (ORICA-Scott) che sul duro muro finale verso Fayence ha anticipato tutti i migliori resistendo al loro ritorno. Il 24enne britannico che sarà al via del Giro d’Italia 2017 insieme al gemello Adam, è scattato in faccia al Team Sky che stava tenendo un ritmo elevato per il suo leader, Sebastian Henao, ed è andato a vincere con una grande azione mentre alle sue spalle Henao ha conquistato secondi preziosi al leader, Julian Alaphilippe (QuickStep Floors) aiutato nell’ultimo chilometro dal compagno di team Daniel Martin. Si è invece ritirato Davide Formolo (Cannondale – Drapac) che ha risentito della caduta subita nel finale della tappa di giovedì. Oggi arrivo in salita al Col de la Couillole (15,7 km con una pendenza media del 7,1%).Articolo Precedente
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Redazione
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