Santos Tour Down Under 2017, il trionfo di Richie Porte

Alla vigilia della tappa decisiva, quella che come nelle passate edizioni arriva in salita a Willunga Hill, Richie Porte (BMC) aveva detto di voler pensare solo a difendere la maglia del primato e di non ragionare anche su una vittoria parziale. E invece l’australiano che ha studiato alla scuola di Bradley Wiggins e Chris Froome prima di mettersi in proprio ha fatto filotto nella frazione regina del Santos Tour Down Under 2017 e considerando che la corsa si concluderà domani con la passerella finale in circuito ad Adelaide, dedicata ai velocisti, per la prima volta iscriverà anche il suo nome nell’albo d’oro passando in testa alla classifica del World Tour stagionale.

Santos Tour Down Under 2017, tra gli attaccanti di giornata anche Giovanni Visconti

Una tappa, quella di Willunga Hill, che non ha tradito le attese. Nella prima parte la fuga più interessante è stata quella che ha visto coinvolti William Clarke (Cannondale – Drapac), Jack Bauer (QuickStep – Floors),Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Jeremy Maison (FDJ), arrivati fino ad un massimo di margine vicino ai 3 minuti. Al primo passaggio sulla salita finale però Clarke ha perso contatto mentre dietro si è scatenato Giovanni Visconti (Bahrain – Merida) insieme a Chris Hamilton (Team Sunweb) che però sono stati riassorbiti. La fuga è stata ripresa a 6 km dall’arrivo e lì si sono scatenate le squadre dei big.

Richie Porte stacca tutti, bene Ulissi quarto sul traguardo e quinto nella generale

Ci ha provato il Team Sky per Sergio Henao impostando un’andatura decisa che ha fatto rimanere un testa solo un gruppetto con tutti i migliori tra i quali anche Richie Porte, lo stesso Henao, Esteban Chaves (Orica – Scott), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Nathan Haas (Dimension Data), ma anche Diego Ulissi (Team UAE Abu Dhabi). Prima che qualcuno attaccasse, è stato Porte a piazzare lo scatto decisivo levandosi tutti di ruota mentre alle sue spalle si è formato un quartetto con Haas, Chaves, Ulissi e Jay McCarthy (Bora – Hansgrohe), arrivati poi alle sue spalle a 20 secondi mentre Henao si è piazzato ottavo a 23” insieme a Robert Gesink (LottoNL – Jumbo). In classifica generale Porte ha 48” su Chaves, 51”, su Haas, 54” su McCarthy e 59” sul nostro Ulissi.