Parigi-Roubaix 2017, finalmente Van Avermaet

Greg Van Avermaet (BMC) a 32 anni entra finalmente nel circolo dei vincitori delle grandi classiche. Poteva già succedere sette giorni fa con il Giro delle Fiandre quando ha inseguito senza successo Philippe Gilbert (QuickStep Floors), ma il campione olimpico si è rifatto con gli interessi nella Parigi-Roubaix 2017 al termine di una corsa che ha rischiato più volte di perdere ma che alla fine ha fatto sua anche grazie al monumentale lavoro di Daniel Oss, a lungo in fuga e poi perfetto nel pilotare il suo capitano.

Parigi-Roubaix 2017, la zampata di Van Avermaet su Stybar

Molto prima di entrare nel vivo della Parigi-Roubaix, Van Avermaet ha avuto un problema meccanico che gli ha fatto perdere quasi un minuto e poi è rimasto attardato per una caduta, ma è risucuto sempre a rientrare sul gruppo dei migliori. Nel finale poi ha attaccato insieme a Zdenek Stybar (QuickStep Floors) e Sebastian Langeveld (Cannondale – Drapac) andando a raggiungere Oss che era già fuori da diversi chilometri mentre alle loro spalle il gruppo con il campione del mondo Peter Sagan, ma anche Tom Boonen (QuickStep Floors) all’ultima corsa in carriera, e Alexander Kristoff (Katusha Alpecin) tra gli altri non è riuscito a tappare il buco. Con i primi invece è rimasto un grandissimo Gianni Moscon (Team Sky) che si è staccato solo negli ultimi 15 km ma sul rettilineo del Velodromo è tornato sotto lanciando per primo la volata. A quel punto è partito Stybat, superato a velocità doppia da Van Avermaet negli ultimi 50 metri, con Langeveld terzo e Moscon quinto.

Giro dell’Appennino, vittoria a sorpresa di Danilo Celano

Sorpresa invece nel Giro dell’Appennino 2017. La vittoria è andata al 27enne scalatore lucano Danilo Celano (Amore&Vita – Selle SMP) che sull’ultima salita di giornata a Leivi ha saputo far saltare il gioco di squadra della Androni-Sidermec che aveva ben tre uomini nel gruppetto dei sei di testa e si è presentato tutto solo sul traguardo di Chiavari precedendo di 16” Egan Bernal (Androni – Sidermec) e Manuel Senni (Nazionale Italiana).