Paesi Baschi 2015, riecco Purito

All’interno classifiche, video e interviste – E’ davvero il momento della Katusha. Alla vittoria di Kristoff alla Scheldeprijs ha subito risposto Joaquim Rodriguez. Nella terza tappa del Giro dei paesi Baschi 2015 Purito ha interrotto un digiuno di oltre un anno. Il grimpeur della Katusha non vinceva dal marzo della scorsa stagione, dalla Volta Catalunya. Poi tanta sfortuna, cadute, incidenti, malanni. Ora, da questa vittoria Purito può ripartire per una primavera e un’estate da correre di nuovo tra i grandi.

La tappa è stata una lunga attesa verso la rampa finale di Antigua, un muro vero e proprio ad un paio di km dal traguardo di Zumarraga. Fin dalle prime pedalate si è formata la classica fuga da lontano con Westra (Astana), Armée (Lotto-Soudal), Carthy e Fraile (Caja Rural-RGA).

La Movistar ha controllato gran parte della corsa, finchè sul primo passaggio dall’Alto de Antigua, ad una trentina di km dall’arrivo, Westra è rimasto da solo al comando mentre dietro anche la Katusha ha cominciato ad essere sempre più presente nelle posizioni d’avanguardia del gruppo.

Attacca Henao!
Attacca Henao!

Il finale è stato troppo duro per un generoso e forte Westra. A 4 km dall’arrivo l’olandese, quasi fermo in mezzo alla strada, è stato raccolto dal gruppo. La Movistar ha alzato il ritmo sull’Alto de Antigua, ma è stato Sergio Henao (Sky) a rompere gli indugi. Il colombiano è scattato deciso sulle rampe più dure e solo Joaquim Rodriguez e Nairo Quintana, i pezzi da novanta, sono riusciti a rispondergli. Dietro Majka (Tinkoff) e Kwiatkowski (Etixx) hanno provato ad orchestrare la rimonta, ma la breve discesa finale, appena un paio di km, non ha consentito rientri. Henao è partito lunghissimo per la sua volata, concedendo il fianco alla rimonta di Rodriguez che ha raccolto l’occasione per tornare al successo. Gran secondo posto in ogni caso per Henao, rientrato da poco dopo il grave incidente del Tour de Suisse della scorsa stagione. Un Henao se possibile più forte di prima e sicuramente più forte di Nieve che sarebbe dovuto essere il leader della Sky in questa corsa.

A 7” nel gruppetto inseguitore ecco Majka, Kwiatowski, ma anche un buon Scarponi e Samuel Sanchez. In classifica passa al comando Henao, a pari tempo con Rodriguez e Quintana: ricordiamo infatti che qui non ci sono abbuoni e a parità di tempo valgono i piazzamenti. Ma domani con il classico arrivo di Arrate il terzetto avrà l’occasione di darsi battaglia, e non solo loro.

https://www.youtube.com/watch?v=05063GtPTVI&feature=youtu.be

1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 4:39:02
2 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:07
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
6 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
7 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
8 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:10
9 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
12 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
13 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
14 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
15 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
16 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
17 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:18
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr

Classifica generale

1 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 13:08:41
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:07
5 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
7 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:10
9 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
12 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
13 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
14 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
15 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
16 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
17 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
18 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:18
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr

LE INTERVISTE

Joaquim Rodriguez: “Mi sembra che siano passati dieci anni dall’ultima volta che ho vinto. E’ come un nuovo inizio. Ero entrato in un circolo di sfortuna che sembrava non finire più. Con questa vittoria voglio tornare alla normalità, ad essere il corridore che ero prima. Conoscevo bene l’arrivo, ma se non si sta bene non si può vincere contro corridori come Henao o Quintana. Volevo la tappa, non ho pensato alla classifica, ora cercherò di ottenere un’altra vittoria”.

Sergio Henao: “Sono felice di essere tornato sul podio. Dopo tutte le battute d’arresto che ho avuto nel corso dell’ultimo anno sono davvero contento di essere di nuovo qui. Vedremo cosa porteranno le prossime tappe. Mi sono sentito abbastanza forte per tutta la settimana. Sul primo passaggio dalla salita ho capito che avrei potuto essere davanti anche sulla seconda. La squadra ha fatto un buon lavoro per portarmi in una buona posizione e poi sono andato più forte che potevo. Mi sentivo forte ed è stato bello poter prendere la maglia. La crono dell’ultimo giorno qui di solito è decisiva. Quintana e Rodriguez sono ovviamente molto forti e hanno squadre forti a loro sostegno. Quintana ha vinto qui nel 2013 e penso che sia ancora il favorito. Vedremo come andrò nei prossimi giorni e dove sarò alla fine. “

Nairo Quintana: “E’ stata una tappa difficile, sempre col vento contro, tante salite corte e un finale esplosivo. Ho pensato solo a salvare la giornata. IN volata non c’era molto da fare, gli altri erano più forti. Domani sarà una giornata importante, vedremo chi si assumerà il peso della corsa con i cambi che ci sono stati in classifica. E’ una buona cosa aver guadagnato su Kwiatkowski ed altri favoriti, anche se sono davvero pochi secondi”

Tony Martin: “Stavo andando davanti per proteggere la posizione di Kwiatkowski. Sono entrato troppo veloce in una curva. Ho bloccato il freno e sono caduto. Per fortuna ho trovato un po’ di erba, non è successo niente. Ho dovuto prendere una nuova bici, sono rientrato al momento giusto per portare Kwiatkowski più avanti e poi ho cercato di sopravvivere e minimizzare la perdita di tempo. Sono felice con la condizione”

Philippe Mauduit, Ds Lampre: “Quella di oggi si è rivelata per noi essere una tappa di transizione, nella quale abbiamo dovuto difenderci. Rui Costa, pur non trovando sensazioni che gli consentissero di essere protagonista, si è ben gestito e ha potuto contare sull’aiuto di tutta la squadra. Ci sono ancora tappe interessanti e decisive, dobbiamo guardarle con ottimismo perché abbiamo le qualità e la voglia di fare bene”.