Mondiali di Doha 2016, ecco l’Italia di Cassani

Davide Cassani ha sciolto le riserve e dopo il Gran Piemonte ha svelato ufficialmente la nazionale azzurra dei Professionisti che proverà a riportare il titolo iridato in Italia a otto anni di distanza dall’ultima volta, quando Alessandro Ballan vinse a Varese. Quello di Doha, il 26 ottobre prossimo, è percorso per i velocisti e quindi anche l’Italia è stata progettata in questo senso: ci saranno due capitani, Elia Viviani (Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), altre ruote veloci che possono pilotarli ma anche essere valide alternative come Jacopo Guarnieri (Katusha) e Fabio Sabatini (Etixx – QuickStep), uomini di fondo quali Daniel Oss (BMC), Matteo Trentin (Etixx – QuickStep) e Manuel Quinziato (BMC), unico che sarà anche impegnato nella cronometro individuali, un regista come Daniele Bennati (Tinkoff) e anche Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) che fra tutti è il più in forma. Riserve azzurre invece Marco Coledan (Trek – Segafredo) e Filippo Pozzato (Wilier – Southeast).

Mondiali di Doha 2016, Cassani spiega le sue scelte

Il ct azzurro, annunciati i nomi, ha anche spiegato le sue scelte: “Elia Viviani e Giacomo Nizzolo sono due velocisti di affidamento. Jacopo Guarnieri e Fabio Sabatini sono abituati a tirare le volate, Matteo Trentin è un corridore molto duttile, ci sono uomini di esperienza come Daniele Bennati e campioni del mondo nella cronometro a squadre come Manuel Quinziato e Daniel Oss. Poi uno dei corridori italiani più in forma del momento, Sonny Colbrelli”. Prima raduno ad inizio della prossima settimana in Veneto, mentre la partenza per Doha sarà il 10 ottobre.

Giacomo Nizzolo: “Non sono solo un’alternativa per i Mondiali di Doha”

Giacomo Nizzolo si è conquistato sul campo il ruolo di capitano: negli ultimi tempi sta andando fortissimo e la vittoria nella strana volata con strada in pendenza al Gran Piemonte battendo un atleta quotato come Fernando Gaviria (Etixx – QuickStep) ha confermato che arriverà ai Mondiali anche con grande convinzione: “Da quando ho vinto i campionati italiani il mio reale obiettivo è diventato il Mondiale. Adesso non mi sento una seconda scelta, non per mancanza di umiltà ma semplicemente perché so quanto ho lavorato per meritarmi questa convocazione. Con Viviani c’è stima, troveremo un accordo”.