John Degenkolb alla Parigi Tours 2013

John Degenkolb si è preso di forza quella Parigi Tours che gli era sfuggita di poco l’anno scorso. Il velocista tedesco ha battuto allo sprint Morkov e Demare dopo una grande prova, sua e della Argos Shimano che ha resistito ai tentativi di spezzare la corsa di Belkin e Omega.

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Grazie alle buone condizioni climatiche, sole e poco vento, la Parigi Tours è stata molto lineare. La prima fase è volata via velocemente, finchè Saramotins, Yannick Martinez, Lander e Duval sono riusciti ad evadere dopo una cinquantina di km. Le squadre dei velocisti più attesi, Argos, FDJ, Europcar, hanno preso le redini del gruppo limando via via i dieci minuti che il quartetto aveva raggiunto come massimo vantaggio.

Dopo tanta pianura la corsa si è riaccesa ad una trentina di km dall’arrivo, sulla cote de Crochu. E’ stata la Omega ad attaccare, cercando di isolare i velocisti con un forcing di Terpstra e poi lanciando all’attacco Velits in un gruppetto insieme a Sinkeldam e Vanmarcke. Ma la FDJ si è riorganizzata velocemente chiudendo tutto.

Davanti Saramotins ha lasciato la compagnia degli altri fuggitivi, ma ad una decina di km dall’arrivo il gruppo è piombato anche sul lettone. Le ultime due cote, Beau Soleil e Epan, hanno creato una bella bagarre ed un finale incerto. Marcato ha aperto le danze sulla prima salitella, ma insieme a Vanmarcke anche Degenkolb ha risposto alla stoccata del campione uscente. La presenza del velocista tedesco ha raffreddato le velleità di Marcato e Vanmarcke, permettendo ad un secondo gruppetto con Chavanel, Demare, Bol e Morkov di rientrare. Ma sulla seconda salitella Van Avermaet ha rimescolato ancora tutto riportandosi sotto e spezzettando il gruppo con un’azione rabbiosa. La Belkin allora ha cercato di approfittare della superiorità numerica nelle prime posizioni per lanciare uno dei suoi, Jetse Bol, all’offensiva solitaria. L’olandese ha preso una quindicina di secondi di vantaggio, con i compagni a disturbare l’opera di inseguimento. Ma la Argos non ha perso la bussola e sul rettilineo finale ha raggiunto Bol. Demare è partito davanti per lo sprint, forse un po’ presto, e Degenkolb è uscito a centro strada andando a vincere largamente. Morkov ha sopravanzato Demare per la seconda piazza, quindi un redivivo Farrar.

1 John Degenkolb (Ger) Team Argos-Shimano
2 Michael Morkov (Den) Team Saxo-Tinkoff
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ
4 Tyler Farrar (USA) Garmin-Sharp
5 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
6 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
7 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
8 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Euskaltel-Euskadi
9 Ioannis Tamouridis (Gre) Euskaltel-Euskadi
10 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step.