Giro di Svizzera 2017, arriva il giorno di Sagan

Dopo aver mancato un paio di occasioni favorevoli finalmente Peter Sagan (BORA-Hansgrohe) si è sbloccato al Giro di Svizzera 2017. Il campione del mondo slovacco si è rifatto con gli interessi sul traguardo di Cevio con una volata nella quale non ha avuto rivali, vincendo con margine su Michael Albasini (Orica-Scott) e Matteo Trentin (Quick-Step Floors) che sono rimasti sorpresi dalla mossa in anticipo di Sagan che è stato perfettamente pilotato dai suoi uomini mentre Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) si è piazzato quinto e Sascha Modolo (UAE Team Emirates) settimo.

Giro di Svizzera 2017, Sagan imprendibile e Caruso sempre leader

La sesta tappa del Giro di Svizzera 2017 è stata caratterizzata da una fuga da lontano con Nordhaug, Planckaert, Aspelman, Bewley, Kamyshe, e Wallays che hanno resistito anche dopo il Passo del Sempione, il breve sconfinamento in Italia sulle strade del Verbano Cusio-Ossola e il GPM di Druogno. Nel finale sono stati ripresi anche gli ultimi attaccanti e si sono messe davanti le formazioni dei velocisti, ma il lavoro migliore è stato quello della BORA che Peter Sagan ha finalizzato alla grande dimostrando che la condizione in prospettiva del Tour de France 2017 sta crescendo. Nella classifica generale sempre in testa Damiano Caruso (BMC ) che grazie ad un abbuino è salito a 16” su Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) e 25” su Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) e Simon Špilak (Katusha – Alpecin).

Sesta tappa del Giro di Svizzera 2017, nuovo arrivo in salita a La Punt

Oggi però la classifica potrebbe cambiare ulteriormente con la sesta tappa del Giro di Svizzera 2017: sono 166 km da Locarno a La Punt con arrivo in salita. Nella prima parte il gruppo verrà scremato dal GPM del San Bernardino, ma la vera selezione verrà fatta dall’Albulapass che porta verso il traguardo. Sono quasi 4000 metri di dislivello complessivo e alla fine i distacchi potrebbero essere pesanti.