Giro d’Italia 2017, anche Quintana ha detto sì

Sarà che la prossimo sarà l’edizione numero 100, ma il Giro d’Italia 2017 si annuncia decisamente come il più interessante e combattuto degli ultimi vent’anni alla luce della qualità di chi ha già detto che sarà al via dalla Sardegna. Al lungo elenco conosciuto fino ad oggi e guidato dal campione uscente Vincenzo Nibali infatti si aggiunge anche Nairo Quintana. Lo scalatore colombiano, già vincitore del Giro d’Italia nel 2014, ha confermato che nonostante il suo traguardo numero uno rimanga il Tour de France 2017 vuole provarci anche sulle strade italiane: “Al Giro andrò con l’obiettivo di far bene – ha confessato al quotidiano ‘El Tiempo’ – ma con l’obiettivo di uscire in buona forma in vista del Tour”. Quintana sa già come si vince un Giro ci riproverà anche se ritrovare il picco di forma nemmeno un mese dopo al Tour con tutte le salite che troverà soprattutto nell’ultima settimana non si annuncia facile.

Giro d’Italia 2017, Chris Froome non ci sarà

Invece Chris Froome ha deciso che nonostante la tentazione sia stata forte non sarà al Giro d’Italia 2017. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ il campione britannico ha confermato i suoi programmi per la prossima stagione e il Giro non ne fa parte. Comincerà a gennaio con le due corse australiane, Santos Down Under e Cadel Evans Great Ocean Race, poi si allenerà in quota in Sudafrica, quindi in primavera correrà la Vuelta a Catalunya, il Giro di Romandia e il Giro del Delfinato prima del Tour de France 2017 che ha un percorso meno duro del solito e particolare, aperto a più soluzioni.

Diego Rosa capitano nel Team Sky insieme a Landa nel Giro d’Italia 2017

In compenso al Giro d’Italia 2017 nel Team Sky come insieme a Mikel Landa ci sarà anche Diego Rosa. Il campione cuneese, alla sua prima stagione con compiti importanti per la classifica dei Grandi Giri, ha già fatto un programma di massima con la squadra che comprende le Strade Bianche e la Tirreno-Adriatico prima del Giro, mentre ad ottobre riproverò a vincere Il Lombardia dopo il secondo posto di quest’anno.