Geraint Thomas potrebbe provare il bis al Tour de France nel 2019. La supposizione è più che semplicemente tale, dal momento che il gallese (nominato sportivo dell’anno all’interno del suo paese) ha già fatto intendere di voler rinunciare al Giro d’Italia 2019, per arrivare perfettamente preparato al Grande Boucle. Difficile pensare che Chris Froome possa cedergli lo scettro così facilmente per il secondo anno consecutivo. Che cosa aspettarsi per il prossimo anno?
Geraint Thomas rinuncia al Giro d’Italia 2019?
E’ stato nominato sportivo dell’anno in Galles, suo paese, e sicuramente non è disposto a far peggio l’anno prossimo. Geraint Thomas guarda al 2019 come l’anno della consacrazione, dopo la straordinaria annata che l’ha visto trionfare al Tour de France. E proprio al Tour de France il prossimo anno potrebbe arrivare il bis.
Per arrivare perfettamente preparato, però, Thomas potrebbe rinunciare al Giro. In un’intervista alla BBC, il gallese dl Team Sky ha lasciato già intendere la sua volontà: “L’anno prossimo potrebbe essere il momento sbagliato per il Giro, anche perché è lì al Tour che sarei con il numero uno sulla mia schiena, e sarebbe un peccato sapere che non sarei al meglio, quindi mi sto preparando al per questo appuntamento, ho solo bisogno di sedermi con Tim Kerrison nelle prossime settimane per definire un piano“.
Possibile nuovo accordo con Chris Froome?
Difficile pensare che per il secondo anno consecutivo Chris Froome possa cedere al compagno di squadra lo scettro del Grande Boucle, concentrandosi sul Giro d’Italia. Si teme che possano esserci delle faide interne, anche se Thomas non la pensa in questo modo.
Il gallese ha continuato, infatti: “Non ne sono sicuro, ma se entrambi volessimo andare al Tour al 100%, a condizione che entrambi pedaliamo come quest’anno, possiamo entrambi fare davvero bene. Finché non corriamo l’uno contro l’altro, entrambi abbiamo le nostre ambizioni e questo funziona bene in allenamento perché entrambi ci spingiamo l’un l’altro. Ovviamente Froome vuole tornare al Tour e vincere il suo quinto, che sarebbe un record“.
