Euroeyes Cyclassics 2018, ad Amburgo bis di Elia Viviani
di Redazione
19/08/2018
Euroeyes Cyclassics 2018, Sonny Colbrelli generoso ma sfortunato
Aveva già vinto un anno fa, Viviani, ma questa volta la concorrenza era anche maggiore. E invece la classica tedesca del World Tour 2018 è ancora sua, con un ordine di arrivo che presenta molta Italia. Nella parte iniziale della Euroeyes Cyclassics di Amburgo 2018 si è registrata la fuga a cinque con Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Ivan Garcia Cortina (Bahrain-Merida), Winner Anacona (Movistar), Kamil Gradek (CCC Sprandi Polkowice) ed Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo) che hanno animato la prima parte di gara, con un vantaggio che ha raggiunto al massimo 3 minuti sul grosso del gruppo. Riassorbiti a meno di 20 km dal traguardo, la corsa si è animata sull'ultima scalata al Waseberg grazie all'attacco di Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) insieme a Tratnik (CCC Sprandi Polkowice) e Danny Van Poppel (Team LottoNL-Jumbo) sui quali si sono portati altri sei compresi Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Dylan Teuns (BMC Racing Team). Nulla da fare però anche per loro e così come spesso succede la classica tedesca si è risolta allo sprint.Una volata da fenomeno per Elia, cinque italiani nei primi dieci
Un brivido a 2 km dalla fine quando il campione tedesco Pascal Ackermann (BORA-Hanrgohe) si è arrotato con chi gli era davanti ed è volato a terra insieme ad altri quattro-cinque atleti. Un intoppo che però non ha coinvolto i primi, già lanciati verso la volata: Viviani è stato come al solito pilotato benissimo da Fabio Sabatini, ha battezzato la ruota di Arnaud Démare (Groupama-FDJ)e l'ha passato di slancio negli ultimi 100 metri non lasciandogli scampo, con Kristoff terzo ma anche Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) in maglia di campione europeo quinto, Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) sesto, Sacha Modolo (EF-Drapac) settimo, Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida) nono e solo decimo il campione del mondo Peter Sagan (BORA-Hansgrohe).Articolo Precedente
Vuelta 2018, Nibali avrà il numero 1: "Spero di vincere qualche tappa"
Articolo Successivo
Fabio Aru pronto per la Vuelta e per il Mondiale di Innsbruck
Redazione
Grande passione per il ciclismo, a cui dedica gran parte del suo tempo libero con amore e dedizione.