Ciclismo 2018, ecco i principali disoccupati

A metà novembre ormai le rose delle squadre per la prossima stagione agonistica sono state definite anche perché ormai quasi tutti i team stanno per partire con i primi ritiri e le ultime news di ciclismo 2018 confermano che sono ancora diversi gli atleti disoccupati, anche se non necessariamente per colpa delle nuove regole UCI che prevedono meno ciclisti al via sia delle prove World Tour e dei Grandi Giri che delle altre corse minori.

Ciclismo 2018, questi i migliori disoccupati stranieri

Tra i ciclisti di spessore internazionale uno dei nomi più in vista è quello dello spagnolo Dani Moreno. Il 36enne scalatore madrileno non rientra più nei piani della Movistar, squadra per la quale ha corse nelle ultime due stagioni, e nonostante la sua esperienza notevole da mettere al servizio dei suoi capitani al momento è fermo anche se presto dovrebbe annunciare l’accordo con la Education First, nuova denominazione di quella che è stata fino a quest’anno la Cannondale Drapac. In attesa di una sistemazione anche il 37enne polacco Przemyslaw Niemiec che nelle ultime sette stagioni è sempre stato un uomo prezioso per le squadre di Beppe Saronni come è stato nel 2017 con la UAE Team Emirates, e come lui pure il passista scalatore eritreo Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), oltre che nelle squadre Professional anche Julian Arredondo (Nippo Vini Fantini) e il bielorusso Branislau Samoilau (CCC Sprandi).

Eros Capecchi guida il gruppo dei senza contratto italiani

Non mancano però gli appiedati importanti anche in Italia. Nelle formazioni di World Tour c’è l’aretino Eros Capecchi (quest’anno con la QuickStep – Floors) e Federico Zurlo (UAE Team Emirates) che al suo passaggio da professionista appariva come uno degli italiani più interessanti ma finora non ha confermato le premesse. Nelle Professional aspettano una chiamata Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), Nicola Boem (Bardiani – CSF), Marco Frapporti e Andrea Palini (Androni – Sidermec), Pierpaolo De Negri (NIPPO – Vini Fantini) e Simone Ponzi (CCC Sprandi Polkowice), così come l’eterno Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es) e lo scalatore Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini – MG. Kvis).