Catalunya, Tejay Van Garderen tra neve e nebbia

Una tappa davvero terribile per le condizioni climatiche la quarta della Volta a Catalunya. Era il tappone con arrivo in salita a Vallter 2000, di cui purtroppo in tv si è visto praticamente nulla a causa delle pessime condizioni climatiche che hanno impedito agli elicotteri di alzarsi. Freddo, pioggia, neve, nebbia, è stata davvero durissima per i corridori. Ha vinto Tejay Van Garderen, che nel finale ha battuto Romain Bardet.

Contador, Rodriguez, Quintana, Talansky e Froome sono arrivati subito dietro distanziati di pochi metri l’uno dall’altro.

Van Garderen spunta tra la nebbia di Vallter 2000
Van Garderen spunta tra la nebbia di Vallter 2000

La prima parte della tappa aveva visto una fuga di Plaza, Clement, De Gendt e Mederel guadagnare quattro minuti sul gruppo. Le squadre degli uomini di classifica hanno poi cominciato ad alzare i ritmi e all’inizio della salita finale di 12 km verso Vallter 2000 il gruppo è tornato compatto. Nonostante le difficoltà della salita e delle condizioni atmosferiche, con temperature vicine allo zero, nebbia e neve, non c’è stata grande selezione e i più forti si sono dimostrati ad un livello molto vicino. Si è segnalato l’attacco del giovane Warren Barguil, ripreso e superato poi nel finale da Van Garderen e Bardet, con l’americano che è andato a vincere. Tutti subito dietro Contador e gli altri uomini di classifica con Joaquim Rodriguez che mantiene la maglia di leader. Ma la classifica resta cortissima e con una tappa così difficile nelle gambe anche le prossime frazioni che non sono particolarmente selettive potrebbero riservare qualche colpo a sorpresa.

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “In giornate come queste si capisce quanto è duro il ciclismo. Avevo delle buone gambe, forse avrei dovuto provarci di più, ma comunque sono contento. Non si sa mai come possono andare gli avversari. La corsa resta molto aperta, ora l’importante è recuperare in vista della tappa di domani. Abbiamo provato a fare la corsa veloce sulla penultima salita, il gruppo si è ridotto abbastanza, ma non è stato sufficiente per fare differenze nel finale. Ho avuto buone sensazioni, continuo a lavorare per costruire la condizione in vista dei prossimi appuntamenti”

Joaquim Rodriguez: “Sono riuscito a limitare il distacco ed arrivare quarto. Sono contento di essere ancora leader dopo una giornata così dura. Ci sono ancora tre tappe, spero che questi pochi secondi siano sufficienti”

Classifica di tappa

1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 4:49:30
2 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:03
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:04
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:05
6 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:08
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:15
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:16
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:00:21
11 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:26
12 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:00:37
13 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:49
14 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:51
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr

Classifica generale
1 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 17:47:34
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:04
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:07
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:10
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
6 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:17
7 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:18
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:42
10 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:45.