Campionato Italiano su strada, il tricolore sulle spalle di Giacomo Nizzolo

Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) ha archiviato l’amarezza per la retriocessione nell’ultima tappa del Giro d’Italia 2016, che l’aveva visto vincitore a Torino, e trona a sorridere perché da oggi per un anno indosserà la maglia di campione d’Italia su strada. A Darfo Boario il velocistas brianzolo ha compiuto un piccolo capolavoro andando a riprendere da solo Gianluca Brambilla (Etixx – QuickStep), scattato proprio nel finale, battendolo poi facilmente in volata mentre Filippo Pozzato (Wilier – Southeast) ha completato il podio.

CAMPIONATO ITALIANO SU STRADA, BRAMBILLA CI PROVA MA NIZZOLO LO BEFFA

Un Campionato Italiano che si è animato nel finale, come era previsto. Quando sui primi attaccanti di giorenata si è portato un gruppetto nel quale c’erano tra gli altri anche Elia Viviani (Sky), Alessandro De Marchi (BMC) e Valerio Conti (Lampre – Merida), la Trek – Segafredo ha comolato il buco e lo stesso è successo sugli attacchi prima di Gianfranco Zilioli e poi di Daniele Colli (entrambi NIPPO – Vini Fantini). La squadra di Damiano Cunego ci ha provato ancora con Giacomo Berlato ma l’azione decisiva è stata con lo scatto di Gianluca Brambilla seguito solo da Oscar Gatto (Tinkoff), Giacomo Nizzolo, Gianni Moscon (Sky) e Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec). Brambilla è andato via in discesa, ma Nizzolo è riuscito a riagguantarlo sul rettilineo finale prima di batterlo. E dietro a Filippo Pozzato (Wilier – Southeast) nell’ordine Damiano Caruso (BMC), Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec), Gianni Moscon (Sky), Oscar Gatto (Tinkoff), Diego Rosa (Astana), Davide Formolo (Cannondale) ed Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo).

GIACOMO NIZZOLO SI GODE IL TRICOLORE: “STAGIONE DA INCORNICIARE”
Nizzolo dopo la premiazione è al settimo cielo: “Forse se avessi aspettato di arrivare in volata non avrei vinto perché Brambilla andava forte e così ho deciso di partire. Questa è un’ottima stagione e la maglia tricolore è la degna incoronazione, l’ho preparata bene dopo il Giro d’Italia”. E Brambilla non fa drammi: “Sapevo già dove potevo scattare e l’ho fatto, ma Nizzolo è stato bravo a vernirmi a riprendere. Quando l’ho visto arrivare ho capito che era finita, merita solo i complimenti”.