Alejandro Valverde alla Roma Maxima 2014

L'arrivo di Alejandro Valverde
L’arrivo di Alejandro Valverde

Per la prima volta Alejandro Valverde va a segno in Italia. Il campione murciano ha conquistato la Roma Maxima 2014 dopo una bella corsa, sua e di tutta la Movistar, con cui ha riscattato la sconfitta con qualche errore della Strade Bianche di ieri. Valverde ha comandato la corsa attaccando con Pozzovivo nella fase più difficile del percorso, quella di Rocca di Papa. Il gruppo ha recuperato forte nel finale superando Pozzovivo sul rettilineo conclusivo all’ombra del Colosseo, ma non Valverde.

Secondo posto per Davide Appollonio, terzo il solito Sonny Colbrelli.

All’interno l’intervista a Alejandro Valverde. Gilbert: “Il traffico era aperto”

http://www.youtube.com/watch?v=yKasU2_vKY8

Da Roma a Roma con le salite dei Castelli. Anche la domenica del grande ciclismo italiano ha regalato altro spettacolo tecnico e scenografico dopo la Strade Bianche di ieri.

Brandle (IAM Cycling), Bonifazio (Lampre Merida), Teklehaimanot e Van Niekerk (MTN Qhubeka), Reijnen (UnitedHealtcare), Gastauer (AG2R La Mondiale) e Damuseau (Giant-Shimano) sono stati i protagonisti della fuga che ha caratterizzato le fasi iniziali e centrali della corsa. La Movistar è stata la più attiva nel condurre il gruppo, con il chiaro intento di approfittare poi della parte più dura del percorso per togliere di mezzo i velocisti.

valverde-maximaLa Bardiani ha aiutato gli spagnoli salendo verso Rocca Priora, dove i battistrada si sono sparpagliati lasciando al comando da solo Gastauer. La Movistar ha ripreso in mano la situazione per forzare subito all’inizio della salita più dura, quella verso Rocca di Papa e lo strappo finale dei Campi di Annibale. Anzichè sfruttare ancora il lavoro della squadra stavolta Valverde ha deciso di iniziare fin dalle prime rampe il forcing in prima persona. Tre allunghi uno dietro l’altro, con uno scattino anche di Quintana, per riprendere Gastauer ma soprattutto per rompere in maniera  netta il gruppo. Modolo, Pozzato, Colbrelli, gli uomini più veloci, sono rimasti subito indietro. Sull’ennesimo cambio di ritmo di Valverde solo Pozzovivo è riuscito a rispondere, con Bongiorno e Anacona che sono stati costretti alla resa. Pozzovivo ha continuato l’azione nei tratti a lui più congeniali, il duro strappo di Campi di Annibale, e l’ultimo dentello dei Cappuccini, mentre Valverde ha disegnato le discese e fatto gran parte del lavoro in piano.

Valverde e Pozzovivo hanno cominciato gli ultimi 25 km di discesa e pianura per tornare a Roma con pochi secondi su un gruppetto inseguitore di una dozzina di corridori, tra i quali i compagni del lucano Nocentini e Dupont, oltre a Rabottini e Bongiorno. Ma dietro l’accordo è venuto sempre più a mancare e il lungo tratto finale senza difficoltà ha favorito la rincorsa del gruppo che ha recuperato sempre più velocemente. Pozzovivo ha faticato per tenere le ruote di Valverde nel finale tra curve e sampietrini e il gruppo, andando a riprendere tutti gli altri è tornato a farsi minaccioso passando al triangolo rosso con 15” di distacco. Valverde ha misurato bene le distanze, gestendo il piccolo vantaggio e partendo per lo sprint ormai certo di vincere, mentre Pozzovivo non riuscendo a tenere le ruote veniva superato di slancio. Appollonio ha conquistato lo sprint del gruppo davanti al sempre piazzato Colbrelli e Parrinello, quindi Pozzovivo. Ottavo Gilbert che non ha dato grandi segnali, soprattutto nei tratti di salita. Non ha risposto neanche Modolo, che ha pagato una corsa condotta in maniera davvero intensa dai Movistar. Un bravo a Valverde ai compagni, capaci di approfittare ottimamente delle poche occasioni di fare la differenza che la corsa offriva.

LE INTERVISTE

Alejandro Valverde: “Sono felicissimo, è stata una grande vittoria. La verità è che siamo stati tutti perfetti, abbiamo vinto perché la squadra è stata sensazionale e ha tenuto il peso della corsa. Nell’ultima salita abbiamo fatto quello che avevamo deciso prima della partenza. Io e Nairo siamo partiti uno dopo l’altro per cercare di rompere la gara. Non è stato facile, però, perché anche se siamo andati forte la gente era stata a ruota tutto il giorno ed aveva quasi le forze intatte. Ma abbiamo continuato. Alla fine sono riuscito ad andare con Pozzovivo e, anche se ho fatto la prima parte della discesa, è stato un buon compagno di fuga, mi è dispiaciuto che non sia arrivato secondo, perché se lo meritava  di essere sul podio. Una volta in fuga si doveva andare fino in fondo e siamo andati, nonostante il vento contrario negli ultimi 30 chilometri. Alla fine Pozzovivo mi ha detto che era molto stanco. Così ho fatto l’ultimo chilometro controllando il vantaggio sul plotone e calcolando la distanza per la volata perché ho ​​visto che avevo buone gambe e lo spazio adeguato. E un incredibile inizio di stagione, mi sento imbattibile. Non solo in termini di vittorie ma anche di sensazioni. Ho 33 anni, ma mi sento meglio ogni anno”

Orlando Maini, Ds Lampre: “Gli spunti più interessanti della giornata sono venuti da Bonifazio e Anacona. Niccolò aveva ricevuto il compito di curare eventuali attacchi nella prima parte di gara: ha svolto alla perfezione il suo ruolo, gestendosi anche bene nella fuga. Anacona ha poi sfoderato una condizione già buona, battagliando con i migliori in salita, nonostante questa fosse la prima gara europea della stagione e la prima uscita dopo il Tour de San Luis di gennaio. Non male anche Pozzato: in salita il suo passo è stato efficace e gli ha consentito di rimanere a poca distanza dalla testa della corsa. In più, questi giorni di gare gli consentono di assimilare al meglio i lavori svolti in altura”

Philippe Gilbert: “Eravamo a venti secondi dal gruppo principale a 15 km dall’arrivo. Il traffico era aperto ed abbiamo dovuto correre in mezzo alle macchine. Era molto pericoloso, spero non si vedano più cose del genere”

1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 4:45:45

2 Davide Appollonio (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:01
3 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
4 Antonio Parrinello (Ita) Androni Giocattoli
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
6 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
7 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
8 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
9 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Shimano
10 Mauro Finetto (Ita) Yellow Fluo.