Alberto Contador, una sberla a Froome

All’interno classifiche, video e 6 interviste – Il Giro del Delfinato 2014 è di Andrew Talansky, ma la copertina della corsa e di un’ultima tappa bellissima è tutta per Alberto Contador. Lo spagnolo rimasto subito senza compagni di squadra ha visto fuggire la sua maglia gialla con un attacco da lontano in cui si sono inseriti tra gli altri Talansky e Van Den Broeck. Ma la sua reazione è stata strepitosa, con gli ultimi 25 km volati da solo prendendo a sberle Froome e tutta la Sky.

Con solo 8 secondi a separare in classifica la maglia gialla Contador da Froome le ultime montagne del Delfinato promettevano una tappa spettacolare. Diciamo che siamo andati anche oltre le attese. La Sky ha cominciato a disegnare subito una tattica aggressiva, mandando Porte, Lopez e Nieve in una fuga molto qualitativa che si è formata nelle fasi iniziali. A comporla anche Kangert, Westra (Astana), Navarro, Bagot (Cofidis), Yates (Orica), Antón, Gadret (Movistar), Bardet, Gougeard, Péraud (AG2R), Voeckler (Europcar), Van den Broeck, Gallopin (Lotto), Koren (Cannondale), Van Garderen (BMC), Trofimov (Katusha), Hesjedal, Talansky (Garmin), Huzarski (NetApp).

Molti uomini di classifica,a  partire da Talansky, 3° a soli 39” da Contador. La maglia gialla è rimasta ben presto senza compagni di squadra, ma la Sky non ha saputo approfittarne. Prima Porte e Lopez sono stati fermati dall’ammiraglia per aspettare il gruppo Froome. Poi gli Sky si sono fatti irretire da Contador che essendo tutto solo non ha potuto fare altro che piazzarsi alla ruota di Froome. Così il britannica ha provato uno scatto in un tratto pianeggiante subito stoppato da Contador, e del marcamento ad oltranza hanno intelligentemente approfittato Kelderman (Belkin), Fuglsang e Nibali (Astana). La Sky non ha inseguito e il gruppetto con Contador e Froome si è praticamente fermato consegnando di fatto la tappa e la classifica ai fuggitivi.

Così con ormai quasi tre minuti di ritardo ai piedi della penultima salita Contador ha preso in mano la situazione e perso per perso ha deciso di giocare il tutto per tutto. Tutto solo a 25 km dall’arrivo ha cominciato il suo personale show regalando un’altra giornata di grande ciclismo. Froome, sconfitto, arreso, si è dovuto affidare all’aiuto dei compagni, facendo anche fatica a tenere il loro ritmo. Una vera bastonata, psicologica, una lezione di ciclismo, quella assestata da Contador al grande rivale del prossimo Tour.

Contador è andato a raggiungere e superare corridori su corridori in una marcia inarrestabile sia sulla penultima che sull’ultima salita verso Courchevel. Davanti Talansky ha dato fondo a tutte le energie per cercare di difendere il vantaggio che si è via via assottigliato sull’incalzante azione di Contador. Ma nonostante l’azione memorabile, l’impresa di scalare quei tre minuti di distacco si è rivelata troppo imponente anche per questo splendido Contador.

Sulla salita finale lo spagnolo è andato a raggiungere e staccare anche Nibali, ma negli ultimi km l’impeto della sua azione si è chiaramente affievolito. Davanti Nieve ha approfittato di una tappa corsa tutta sulle ruote per partire tutto solo e dare almeno una piccola consolazione alla Sky. Il gregario di Froome ha dato tutto negli ultimi 3 km e gli altri, più stanchi, non hanno potuto reagire. Bel secondo posto comunque per Bardet davanti a Yates, due giovani che escono bene da questa corsa, mentre Talansky è arrivato un po’ più sfilato, stravolto dalla grande fatica, insieme a Van den Broeck. Bravissimo ancora Kelderman, mentre Contador è arrivato oltre quei 39” che aveva di vantaggio in classifica da Talansky.

Delfinato a Talansky quindi, con un Contador secondo ma vincitore morale della corsa, e Van den Broeck buon terzo davanti alla grande conferma di Kelderman. Nibali non ha convinto appieno neanche oggi, un attacco intelligente ma poche gambe nel finale. Il gap con i migliori sembra ancora davvero grosso. Quanto a Contador diciamo che lo spagnolo ha perso la corsa per la pochezza della squadra, ma dimostrando condizione e mentalità da fuoriclasse. Al Tour rientreranno Kreuziger, Rogers, Bennati, Roche e la Tinkoff sarà un’altra cosa. Per Froome bisogna capire quanto abbia inciso la caduta di due giorni fa su questo crollo verticale, oggi quattro minuti da Contador. La squadra si è riproposta a livelli importanti, ma quando deve variare le strategie dal clichè consueto e stabilito a tavolino combina dei grossi pasticci. Con queste premesse il Tour de FRance non può che promettere uno spettacolo più appassionante che mai.

https://www.youtube.com/watch?v=quMeFvEMC0o

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “Non è una delusione. Sono contento della corsa, mi sentivo forte, ma sapevo che era difficile difendere la maglia gialla. Dopo questa settimana di corsa ad un livello altissimo stasera mi farò una bella pizza e poi mi prenderò un po’ di riposo. Poi farò un ultimo ritiro in altura per presentarmi al meglio al via del Tour de France”

Philippe Mauduit, Ds Tinkoff Saxo: “E’ stata una tappa emozionante. Purtroppo Alberto è stato costretto ad inseguire da solo, ha fatto un ottimo lavoro ma si è dovuto accontentare del secondo posto. Il lato positivo è che Alberto ha dimostrato che la condizione è quella giusta e che sarà pronto per il Tour de France”

Chris Froome: “Dopo la caduta di due giorni fa ho sofferto, non riuscivo a pedalare come nelle tappe precedenti. E’ frustrante ma possiamo prendere tante cose positive da questa corsa. Abbiamo vinto tre tappe, la classifica a punti ed abbiamo avuto una prestazione dominante come squadra. Abbiamo tenuti la maglia per sei giorni. Contador ha dimostrato di andare molto forte, sicuramente al Tour de France ci sarà una grande battaglia”

Mikel Nieve: “Il piano era di andare in fuga  per poi poter lavorare per Froome. Più avanti sono stati fermati Lopez e Porte per aiutare Froome, mentre a me è stato detto di mantenere la mia posizione. Poi ho avuto via libera per giocare le mie carte quando abbiamo visto che Froome non stava bene. Ho avuto la mia occasione e l’ho presa. Non ho vinto molte corse nella mia carriera, ma sono orgoglioso di aver vinti in alcune delle corse più importanti”

Romain Bardet: “Il mio Delfinato è finito bene. Devo ringraziare la squadra che ha fatto un grande lavoro per me. Gougeard, un neopro, ha fatto un lavoro enorme. Non ci sono molti giovani così, ha un futuro da grande campione. E poi Peraud che ha fatto un grande ritmo nella fuga. Mi sarebbe piaciuto vincere la tappa per ripagarli del lavoro, ma sfortunatamente ha vinto Nieve. Non ha mai tirato nella fuga perchè aveva i suoi compagni dietro, ma questo è lo sport”

Andrew Talansky: “E’ un onore assoluto vincere il Delfinato, è la più grande vittoria della mia carriera e spero che ne vengano altre. Ho sempre creduto in me ma serve tempo per arrivare ai risultati. E’ una ricompensa per la mia passione per il ciclismo, per me e per la mia famiglia”

1 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 3:20:29
2 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:03
3 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:05
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:09
5 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
6 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:15
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:32
8 John Gadret (Fra) Movistar 0:00:36
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:00:41
10 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:01:15
11 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
12 Kristjan Koren (Slo) Cannondale 0:01:44
13 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
14 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
15 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:51
16 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:02:10
17 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:02:38
18 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
19 Elia Favilli (Ita) Lampre-Merida 0:03:53
20 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:05:05
21 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
22 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
23 Mickaël Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
24 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits.
25 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar

Classifica finale

1 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 31:08:08
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:27
3 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:35
4 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:43
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:20
6 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:02:05
7 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:12
8 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:59
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:04
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:03:17
11 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:04:03
12 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:04:25
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:05:11
14 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:06:31
15 John Gadret (Fra) Movistar 0:06:33
16 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:07:02
17 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:08:37
18 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:08:43
19 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:09:07
20 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:09:20.