Tutto come da copione nell’ultima dell’Abu Dhabi Tour 2017 anche se la pioggia ha provato a scombinare le carte. Alla fine comunque sul circuito di Yas Marina, lo stesso che ospita il Mondiale di Formula 1, è stato sprint. Dopo Cavendish e Kittel, questa volta è toccato al giovane australiano Caleb Ewan (ORICA – Scott) che con una volata regale ha superato proprio Cavendish (Team Dimension Data) e il tedesco André Greipel (Lotto – Soudal), rimasto a bocca asciutta alla fine della breve corsa a tappe araba. Ancora piazzamenti importanti per Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida), quarto, e Matteo Pelucchi (BORA – Hansgrohe). Nessun problema per Alberto Rui Costa (UAE Fly Emirates) che dopo la vittoria in salita di sabato a mantenuto i 4” di vantaggio su Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin) e i 16” su Tom Dumoulin (Team Sunweb). Primo italiano Fabio Aru (Astana), ottavo.
Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Peter Sagan si sblocca
In Belgio finalmente è arrivata la prima vittoria stagionale per il campione del mondo Peter Sagan con la sua nuova maglia della BORA- Hansgrohe: lo slovacco si è imposto di forza nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne, come aveva fatto anche il giorno prima nella Omloop Het Niewsblad quando era stato battuto da Greg Van Avermaet. Questa volta invece ha saputo aspettare il momento giusto per scattare ai 200 metri finali superando senza problemi Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) che si era imposto nel 2016, e Luke Rowe (Team Sky). Quinto posto per Matteo Trentin (Quick Step Floors) che ha provato fino all’ultimo a scattare da solo.
Sebastien Delfosse anticipa tutti ne La Drome Classic
Vittoria belga invece ne La Drome Classic 2017 in Francia: ad imporsi infatti è stato Sebastien Delfosse (WB Veranclassic – Aquality Project) che ha piazzato l’azione decisiva all’ultimo chilometro anticipando lo sprint del gruppo. Quando gli altri hanno provato a reagire è stato troppo tardi e così Delfosse si è presentato tutto solo anticipando la volata vinta da Arthur Vichot (FDJ) su Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), con Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec) ancora una volta piazzato, al sesto posto.
