Matteo Busato al Gp Capodarco

La partenza del Gp Capodarco
La partenza del Gp Capodarco

E’ l’esperto Matteo Busato a conquistare la classica del Gp Capodarco, appuntamento storico del ciclismo dilettantistico. Sul muro finale il corridore della Trevigiani, già pro con il Team Idea, si è presentato tutto solo dopo aver staccato il compagno di fuga Mario Sgrinzato.

Al terzo posto il campione uscente Gianfranco Zilioli che batte allo sprint il gruppetto inseguitore.

Alla 42a edizione del Gp Capodarco internazionale per elite under 23 hanno preso il via 40 squadre e 195 corridori. Dopo una ventina di km si forma un gruppetto con Charly Petelin della Palazzago, Federico Quirci della Carmiooro, Francesco Andreani della Sestese e il campione svizzero Simon Pellaud della Maca Loca. Dietro si portano Giacomo Gallio della Delio Gallina e Daniele Ferraresso della Ciclismo 2000. Si comincia a salire sulla rampa di Capodarco, dove si materializza il ricongiungimento tra i due drappelli.

Poco dopo all’inseguimento dei fuggitivi si portano Viktor Okishev della nazionale kazaka e Damiano Cima della Food Italia. Al chilometro 70,5 i due agganciano i battistrada, ma al chilometro 92 il gruppo riprende il drappello dei fuggitivi. Attacca quindi Michele Scartezzini della Trevigiani, su cui rientra Nurbolat Kulimbetov della nazionale kazaka. Sui battistrada rientrano altri tre atleti, ma al chilometro 109 il gruppo chiude.

Subito dopo scatta Simone Petilli della Delio Gallina. Su di lui rientrano Marco Ciccanti della Monturano Civitanova Cascinare, Andrea Ruscetta della Calzaturieri Montegranaro, Adam Phelan della nazionale australiana e Nikita Umerbekov della nazionale kazaka. Attorno al chilometro 135 ai battistrada si aggiungono Giacomo Berlato della Zalf e Matteo Collodel della Marchiol.

Matteo Busato
Matteo Busato

Al chilometro 144 il gruppo riprende i battistrada. Il gruppo ha quindi frustrato immediatamente tutti i tentativi successivi, fino all’attacco di Matteo Busato della Trevigiani e Mario Sgrinzato della Petroli Firenze. I due, alle cui spalle le carte si rimescolano, portano via la propria azione. Il resto è storia già raccontata.

Ordine d’arrivo: 1) Matteo Busato (Trevigiani Dynamon Bottoli) che copre 182,500 chilometri in 4h21’55’’ alla media di 41,807 km/h, 2) Mario Sgrinzato (Petroli Firenze – Wega – Contech) a 18’’, 3) Gianfranco Zilioli (Team Colpack) a 36’’, 4) Alessio Taliani (Futura Team Matricardi), 5) Alessio Mischianti (idem), 6) Davide Formolo (Petroli Firenze – Wega – Contech), 7) Daniele Dall’Oste (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 43’’, 8) Nicola Gaffurini (Delio Gallina), 9) Bakhtiyar Kozhatayev (Nazionale Kazakistan), 10) Manuel Senni (Team Colpack).