Ciclismo del 22 gennaio 2015

Rujano sogna il Giro

L’ennesimo ritorno di Josè Rujano? Sull’onda del quarto successo ottenuto alla Vuelta Tachira lo scalatore venezuelano sogna il grande rientro nel ciclismo che conta. “Ci sono delle trattative con alcune squadre, è molto probabile che possa correre il Giro d’Italia” ha dichiarato Rujano. Lanciato da Gianni Savio, Rujano ha conosciuto alti e bassi durante la sua carriera, anche per via un carattere particolare. Dopo l’esplosione al Giro di dieci anni fa aveva tentato senza fortuna il salto in squadre WT. Era stato poi riaccolto da Savio e di nuovo portato al successo al Giro 2011 dove rivaleggiò con Contador in montagna. Ma non durò: le sirene delle grandi squadre, i sogni di ingaggi milionari, l’instabilità emotiva, lo portarono di nuovo velocemente nell’oblio. 

Nibali, preparazione avanzata

Vincenzo Nibali sta passando un inverno migliore rispetto a quello dello scorso anno, che pure l’aveva portato alla maglia gialla. Vincenzo ha iniziato a pedalare prima, il 2 dicembre contro l’11 dell’inverno precedente, ed ha sommato quasi 3.000 km, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’esordio sarà al Dubai Tour dal 4 febbraio.

Catalunya, sette inviti

Anche la Volta Catalunya ha ufficializzato la lista di wildcard. Sono sette le squadre invitate che si aggiungono alle 17 del WT iscritte d’ufficio. Si tratta di Bretagne-Séche, Caja Rura-RGA, CCC Sprandi-Polkowice, Cofidis, Colombia, Europcar e Wanty-Gobert. Nessuna italiana, dunque, ma spazio ancora per la discussa CCC di Rebellin e Schumacher. La corsa si disputerà dal 23 al 29 marzo.

Colpack da lunedì in ritiro

Il primo atto della nuova stagione del Team Colpack sarà lunedì 26 gennaio. La squadra under 23 bergamasca si riunirà per un primo ritiro al’Hotel Garden di San Vito Chietino fino a giovedì 5 febbraio. Mancheranno gli atleti del primo anno impegnati con la scuola. Il debutto ufficiale sarà come da tradizione alla Coppa San Geo del 21 febbraio, anche se probabilmente alcuni corridori saranno già chiamati a vestire i colori della nazionale in alcune corse professionistiche in precedenza. Impegno azzurro anche per Consonni, Lamon, Minali e Viviani che parteciperanno ad un ritiro con la nazionale della pista.