Ciclismo del 19 febbraio 2015

Frank Schleck ritirato in Andalucia

Nella caduta che ha segnato il finale della tappa di ieri alla Vuelta a Andalucia uno dei più malconci è stato Frank Schleck. Il corridore lussemburghese ha concluso la tappa ma non ha potuto disputare la cronometro del pomeriggio. Schleck soffre di una profonda lesione muscolare al quadricipite. I tempo di recupero non sono stati quantificati. “Era stata una corsa facile, tutti erano freschi e tutti volevano fare lo sprint” spiega Schleck “Alcuni corridori sono caduti nelle prime posizioni del gruppo e molti dietro non hanno potuto evitarli. Siamo caduti a sessanta all’ora”.

https://www.youtube.com/watch?v=DTlH8K9Dnmc

Sella, frattura del femore

Grave incidente per Emanuele Sella nelle fasi iniziali del Trofeo Laigueglia. Il corridore della Androni è cauto procurandosi la frattura del femore.

Volta ao Algarve

Con un attacco nel finale Geraint Thomas ha vinto la seconda tappa. Taaramae, scattato insieme al gallese è arrivato a 19”, poi il gruppo a 23”, battuto in volata da Agnoli. Domani tappa a cronometro con Tony Martin, Kwiatkowski e Malori favoriti.

Tropicale Amissa Bongo

Quarta tappa in volata a Andrea Palini su Gene e Debesay. In classifica al comando il tunisino Chtioui.

Mondiali su pista, bene solo il quartetto femminile

Inizio agrodolce per i colori azzurri ai Mondiali di ciclismo su pista in Francia. Il quartetto dell’inseguimento maschile Coledan – Bertazzo – Consonni – Viviani non ha centrato la qualificazione alle semifinali segnando solo il 16° tempo. Gli azzurri sono stati costretti a cambiare il manubrio delle bici poco prima di partire perché ritenuti dalla giuria fuori norma nelle dimensioni. L’inconveniente ha ovviamente pesato molto sul risultato finale. Il miglior tempo è stato segnato dalla Nuova Zelanda.

Il quartetto femminile è riuscito invece a qualificarsi con l’ultimo dei tempi disponibili, l’ottavo. Nella semifinale Guderzo – Bartelloni – Valsecchi – Frapporti se la vedranno con la Cina, ma l’importante è soprattutto il tempo che potrebbe ancora portare le azzurre verso la finalina del bronzo. Niente medaglia per Giorgia Bronzini nella corsa a punti: la campionessa piacentina si è dovuta accontentare del quinto posto pur vincendo ben tre delle dieci volate in programma. Ma altre atlete sono riuscite a guadagnare il giro accumulando troppi punti di vantaggio. L’oro è andato alla tedesca Pohl, argento alla giapponese Uwano, bronzo all’americana Geist. Nelle finali della velocità a squadre titolo a Cina tra le donne e Francia tra gli uomini.