Ciclismo del 29 novembre 2014

Nibali fedele alla Astana

I cinque casi di doping tra Astana WT e continental e la messa in discussione della licenza non sembra aver intaccato il rapporto tra la squadra e il suo leader Vincenzo Nibali. O almeno tra il gruppo italiano, tra cui il Ds Martinelli e il preparatore Slongo, e la proprietà, visto che tra Nibali e il Team manager Vinokourov non è mai sembrato esserci un vero feeling. Nibali ha giurato fedeltà alla squadra anche nel malaugurato caso di revoca della licenza WT, che a termini di contratto lo lascerebbe libero di trovarsi una nuova squadra: “Sono sicuro che non ci toglieranno la licenza World Tour, ma se dovesse succedere non me ne andrò. Qui non ci sono solo io, siamo un gruppo di 6-7 persone, la Astana ha investito su di noi e noi stiamo bene qui” ha spiegato il campione siciliano.

Ciclocross

Kevin Pauwels ha vinto la terza tappa della Coppa del Mondo di ciclocross sul circuito britannico di Milton Keynes. Pauwels ha battuto nel finale il compagno di squadra Vantornout che aveva cercato invano di staccarlo. Terzo posto per il francese Mourey davanti a Van der Haar. Tra le donne vittoria della belga Sanne Cant sull’americana Compton.

Trofeo Laigueglia

Per il secondo anno consecutivo sarà il Gs Emilia a curare gli aspetti tecnici del Trofeo Laigueglia. La classica ligure si correrà il prossimo 19 febbraio.

Gianni Bugno confermato al CPA

Gianni Bugno è stato rieletto all’unanimità come presidente del CPA, l’Associazione mondiale dei corridori. “Per il futuro la cosa più importante sarà la partecipazione al gruppo di lavoro che partecipa alla riforma del ciclismo prevista per il 2017” ha annunciato Bugno “Vogliamo che i cambiamenti non portino ad una riduzione di posti di lavoro”.

Bruxelles cerca il Gran Depart

Si lavora già i Tour de France dei prossimi anni. Per il Grand Depart del 2019 si è candidata Bruxelles, dove il Tour è stato per l’ultima volta nel 2010 (sprint di Petacchi) e dove è partita l’edizione del ’58.

Sei Giorni di Zurigo

A metà della Sei Giorni di Zurigo è la coppia belga De Buyst – De Ketele al comando con 180 punti, gli stessi di Cavendish – Keisse. AL terzo posto a quota 173 Lampater e Dillier.