Tour of the Alps 2018, presentazione tappe e percorso

Nel ricordo di Michele Scarponi, vincitore della prima edizione a pochi giorni dal tragico incidente che l’ha portato via per sempre, e nel nome dei Mondiali su Strada 2018 di fine settembre: il Tour of the Alps 2018 (ex Giro del Trentino) si presenta così e lo fa giocando d’anticipo, svelando un percorso che si presenta molto interessante e potrebbe richiamare al via diversi attesi protagonisti del Giro d’Italia 2018 che scatterà tre settimane dopo in Israele. Come nella prima edizione, il via sarà dal Trentino e il finale in Austria per 714 km complessivi: in mezzo c’è molta montagna ma anche le occasioni giuste per passisti e velocisti.

Tour of the Alps 2018, prime tre tappe in Trentino

La prima tappa, il 16 aprile 2018, è la Arco-Folgaria, 134,6 km: nella prima parte c’é il Valico di Andalo, lontano però dal traguardo, ma il finale con la dura salita verso Folgaria che spiana solo a 6 km dal traguardo promette spettacolo. Ancora di più il giorno successivo con la seconda tappa, Lavarone – Fiemme/Alpe di Pampeago (145,5 km). Si tratta dell’unico arrivo in quota vero per il Tour of the Alps 2018, anche se di complicato c’è solo la nota salita finale già affrontata più volte anche al Giro. Ancora in Italia è la terza tappa, Ora– Merano di 138,3 km: il finale è la lunga picchiata verso Merano, ma prima ci sono il Passo della Mendola e il Passo Palade che scremeranno senza dubbio il gruppo.

Gran finale a Innsbruck sul circuito dei Mondiali 2018

Dalla quarta tappa la breve corsa a tappe entrerà in territorio austriaco: è la Chiusa/Klausen – Lienz di 134,3 km. Una frazione molto mossa nel finale, con la vetta del Bannberg posta a soli 10 km dal traguardo. Infine il 20 aprile la Rattenberg-Innsbruck di 161,6 chilometri complessivi che toccheranno in parte il percorso iridato prima con la salita di Gnadewald e soprattutto con il finale che prevede tre passaggi sulla salita di Igls. In tutto due giri su buona parte del tracciato che l’ultima domenica di settembre assegnerà il titolo mondiale, meglio non mancare. E il ricordo degli organizzatori per Scarponi? In ogni tappa verrà assegnato il premio Team Up alla squadra più abile nel lavoro di gruppo, quello in cui il marchigiano era maestro.