Santos Tour Down Under 2018: iscritti, percorso e tappe

Vent’anni di storia, passando da corsa a tappe principalmente per i professionisti australiani e d’Oltreoceano a prova di apertura per il circuito World Tour. E il 16 gennaio si alzerà di nuovo il sipario sul Santos Tour Down Under 2018, scelto da molti big per cominciare a testare la condizione dopo il duro lavoro invernale e in vista di quello che li attende già in primavera. Ci saranno tutte le formazioni del World Tour 2018 più l’Australia che presenterà una nazionale molto giovane e sei giorni di sfide che si annunciano molto interessanti.

Santos Tour Down Under 2018, Peter Sagan contro gli australiani

Il Santos Tour Down Under 2018 segnerà il debutto stagionale per diversi tra i professionisti più attesi. A cominciare dal campione del mondo Peter Sagan (BORA – hansgrohe) che non lo dice apertamente ma fa persino un pensierino sul Mondiale 2018 di Inssbruck e intanto prepara le Classiche del Nord. Con lui in squadra per l’occasione anche il neo arrivato Daniel Oss e un velocista affidabile come Sam Bennett. Squadra da battere però si annuncia la BMC che ha vinto le ultime tre edizioni: Richie Porte non per nulla parte con il dorsale 1 e con lui anche Rohan Dennis, che sarà capitano al Giro d’Italia 2018, oltre a Simon Gerrans. Tra le ruote veloci occhio a Caleb Ewan (Mitchelton-Scott), André Greipel (Lotto Soudal) ed Elia Viviani al debutto con la Quick-Step Floors. Per la classifica invece Alberto Rui Costa e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Domenico Pozzovivo e Jon Izagirre Insausti (Bahrain Merida), Luis Leon Sanchez Gil (Astana), Robert Gesink (LottoNL – Jumbo).

Sei tappe per il Santos Tour Down Under 2018, due arrivi in quota

Il percorso di quest’anno è simile a quello delle passate edizioni, con alcune novità importanti. Quasi 210 km con tre tappe decisamente adatte ai velocisti: martedì 16 gennaio: la Port Adelaide-Lyndoch, giovedì 18 gennaio la Glenelg-Victor Harbor e domenica 21 gennaio la Adelaide-Adelaide, una tappa mista come la Unley-Stirling del 17 gennaio ma anche l’inedito arrivo di Uraidla il 19 gennaio al termine della salita di Norton Summit (5.8 km al 5%), da affrontare due volte nel finale, e quello classico del 20 gennaio a Willunga Hill con il traguardo al termine di 2.9 km al 7% che stabilità il vincitore della generale.