Vuelta a España 2017, primo sorriso di Majka

Ormai sembra chiaro che la Vuelta a España 2017 sarà una questione a due, perché Chris Froome (Team Sky) con il nuovo arrivo in montagna a Sierra de la Pandera avrebbe anche potuto piazzare un colpo decisivo e invece ha lasciato spazio libero alla fuga di giornata, con Rafal Majka (BORA Hansgrohe) che ha resistito sull’ascesa finale per andare a vincere in solitaria mentre Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) si è piazzato terzo alle spalle di Miguel Angel Lopez (vero capitano Astana vista la crisi di Fabio Aru) rosicchiando 4 secondi nelle generale al britannico. Nibali insieme a Contador è stato anche l’unico che abbia provato ad attaccare in salita perché sa di dover guadagnare terreno in vista della cronometro di martedì e ora ha 55” di distacco da Froome, con Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 2’17”, Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) a 2’25” ed Esteban Chaves (Orica-Scott) a 2’39”.

Vuelta a España 2017, la quindicesima tappa arriva in salita

La seconda settimana piena della Vuelta si concluderà domani con un altro esame in salita per tutti: è il giorno della Alcalá La Real – Sierra Nevada, tappa relativamente corta con i suoi 129 km, ma per questo più interessante per chi vuole attaccare visto che il terreno non manca. Nei primi 60 km nessuna difficoltà vera e l’Alto de Hazallanas servirà a tutti per scaldare i muscoli visto che negli ultimi 7000 metri presenta pendenze che arrivano al 18%. Poi altri 30 chilometri tra discesa e pianura prima della scalata finale che è lunga 28,4 km anche se è divisa in due con la prima parte decisamente più dura mentre la seconda ha una pendenza media del 5,8%

Arnaud Démare in volata nella Brussels Cycling Classic 2017

Oggi si è ancora corsa la Brussels Cycling Classic 2017, corsa che fino a qualche anno fa era paragonabile ad una classica anche se per velocisti. Vittoria per il francese Arnaud Démare (FDJ) che in volata si è imposto nettamente su Marko Kump (UAE Team Emirates) e André Greipel (Lotto Soudal), dopo che il gruppo quasi all’ultimo km aveva riagganciato l’austriaco Matthias Brändle che era l’ultimo degli attaccanti di giornata ancora fuori. Buoni piazzamenti per gli italiani, con Riccardo Minali (Astana), Marco Canola (Nippo-Fantini), Manuel Belletti (Wilier-Selle Italia) e Davide Martinelli (Quick-Step Floors) nell’ordine dal settimo al decimo posto.