Vuelta a España 2017, Contador e Froome in festa

Non poteva esserci finale migliore per la Vuelta a España 2017 che formalmente si concluderà domani a Madrid con una tappa per velocisti ma in pratica va in ghiaccio con quello che è stato scritto dall’arrivo sull’Angliru che non ha fatto sconti a nessuno: tappa ad Alberto Contador (Trek Segafredo) come probabilmente era scritto nel destino anche se è stato il madrileno a costruirselo e corsa a Chris Froome (Team Sky) che così fa doppietta con il Tour de France 2017 mentre Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) non ha trovato più forze per attaccarlo e ha concluso con un secondo posto senza troppi rimpianti.

Vuelta a España 2017, Alberto Contador imprendibile per tutti

Il copione della ventesima tappa è stato quello che si attendeva alla vigilia con l’unica incognita rappresentata dalla pioggia che ha stravolto alcuni piani e creato problemi anche a Nibali, caduto in discesa senza troppe conseguenze se non alla sua bici anche se non sembra che abbia cambiato nulla nella sua tattica. Eppure la squadra del messinese prima della salita finale aveva lavorato molto, soprattutto con Franco Pellizotti, facendo pensare ad un attacco da sparare. E invece a sparare veramente è stato il ‘Pistolero’, quello vero: Contador ancora una volta è stato perfetto attaccando nella discesa del penultimo colle insieme al compagno di team Jarlinson Pantano e accumulando una trentina di secondi buoni per resistere al rientro degli altri big che però forze ne avevano davvero poche.

Sul podio con Froome ci sono Nibali e Zakarin

Così lo spagnolo ha vinto in bellezza, con 17” sulla coppia Sky formata da Wout Poels e Chris Froome mentre Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin) grazie ad un ultimo sforzo finale ha scavalcato Wilco Kelderman (Team Sunweb) e resistito al ritorno di Contador per il terzo posto sul podio. Fuori dai giochi invece Fabio Aru (Astana) che si è staccato prima del finale perdendo 15′ e uscendo dai primi dieci della generale. A fine stagione Alberto saluterà tutti i tifosi, ormai non sembrano esserci possibilità che ci ripensi. Froome invece il prossimo anno potrebbe essere al via del Giro d’Italia e sarebbe un bellissimo regalo per tutti.