Giro d’Italia 2018, tutti i big al via

Tolti i veli sul percorso del Giro d’Italia 2018, l’attenzione ora si sposta tutta su quelli che saranno i big al via perché una corsa come quella, con un tracciato che si annuncia duro anche se non impossibile, si deve preparare per tempo e quindi già in questi giorni di ritiro tutte le formazioni World Tour, più le Professional che pensano di essere invitate, dovranno fare i loro programmi.

Gli unici due nomi certi sono quelli di Fabio Aru (UAE Team Emirates) che ha messo il Giro nel mirino da tempo e di Chris Froome (Team Sky) che mercoledì scorso ha sciolto le riserve annunciando di tentare la doppietta con il Tour de France 2018.

E proprio la sua presenza sarà uno stimolo per alcuni e un deterrente per altri.

Giro d’Italia 2018, quelli che pensano solo al Tour

Andando per esclusione, al Giro d’Italia 2018 non ci saranno sicuramente Nairo Quintana (Movistar) che nel 2017 ha capito di non poter fare classifica al Giro e al Tour Sulla Grande Boucle puntano decisi anche Richie Porte (BMC) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) dopo gli ultimi due podi, così come Rigoberto Uran (EF – Drapac) secondo a luglio.

Difficilmente saranno a Gerusalemme pure Bob Jungels (Quick-Step Floors) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), mentre Tom Dumoulin (Team Sunweb) è combattuto tra l’idea di tentare il clamoroso bis e concentrarsi sul Tour anche se l’impressione è che sceglierà la Francia.

Il 14 dicembre anche Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) annuncerà i suoi programmi, ma gli sceicchi lo vogliano al Tour e quindi difficilmente sarà in Israele.

Da Landa a Formolo e Pinot ecco chi può essere al via

E veniamo quindi ai probabili protagonisti: Mikel Landa sarà il capitano della Movistar, ruolo che non ha mai ricoperto e lo carica a mille, mentre l’olandese Wilco Kelderman guiderà la Sunweb e Rohan Dennis potrebbe essere il capitano della BMC insieme a Damiano Caruso.

Al via del Giro 2018 ci saranno pure Esteban Chaves (Orica – Scott), Davide Formolo (BORA-Hansgrohe), il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana), Louis Meintjes (Dimension Data), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e quasi sicuramente anche il francese Thibaut Pinot (FDJ).