Il favorito dei Mondiali 2019: Julian Alaphilippe e la sua stagione da sogno

Sono tante le occasioni in cui si sente parlare di ciliegina sulla torta, indicando un evento positivo – o un esito positivo – che va ad aggiungersi ad una serie di fattori già, di per sè, ottimali. Se si volesse applicare questo stesso principio al mondo del ciclismo, non si potrebbe non parlare della figura che più ha entusiasmato e stupito nel 2019 ciclistico: Julian Alaphilippe. Il francese della Deceunink Quick-Step ha visto la sua vita e carriera cambiate al seguito della straordinaria prestazione al Tour de France 2019, ma non si è limitato alla semplice corsa di casa. In una stagione da sogno, Alaphilippe sogna un Mondiale 2019 che lo vede addirittura favorevole, e che potrebbe proiettarlo nell’albo dei migliori della storia.

Perchè Julian Alaphilippe è il favorito nei Mondiali 2019

In occasione dei Mondiali del 2019 saranno tanti gli elementi in grado di determinare la vittoria finale della tanto ambita manifestazione ciclistica. Al di là del talento e dell’abilità di ogni singolo ciclista, ciò che servirà a giungere alla vittoria finale è la capacità di rapportarsi a percorsi di diverso tipo, rapportandosi a tappe differenti tra di loro per struttura, caratteristiche e difficoltà.

Julian Alaphilippe ha dimostrato di essere molto abile nell’affrontare percorsi di diverso tipo, destreggiandosi in caratteristiche di differenti: nello specifico, guardando al Tour de France 2019, Alaphilippe ha portato a casa una cronometro (confermando una maglia gialla che sembrava potesse perdere già prima) di alto livello. Al di là della stessa, il francese ha dominato anche in materia di scalate e, in altre occasioni, ha tenuto dietro velocisti del calibro di Sagan. Di conseguenza, la sua grande versatilità che potrebbe portarlo a primeggiare in un percorso difficile, ma non complesso, come quello di Harrogate.

La grande stagione di Julian Alaphilippe

La grande stagione di Julian Alaphilippe ha portato il ciclista francese ad emergere nell’ambito del Tour de France 2019 ma, allo stesso tempo, non si può non sottolineare quanto importante sia stata l’annata del transalpino, giunto a grandissimi successi in stagione. Nello specifico, la grande affermazione in primavera aveva portato Alaphilippe a farsi notare dagli appassionati di ciclismo, già pronti a scrivere una delle pagine più importanti della storia su di lui. Ecco quali sono stati tutti i suoi successi in stagione:

  • 9-3 Strade Bianche
  • 14-3 Tirreno-Adriatico, Tappa 2: Camaiore-Pomarance
  • 18-3 Tirreno-Adriatico, Tappa 6: Matelica-Jesi
  • 23-3 Milano-Sanremo
  • 9-4 Giro dei Paesi Baschi, Tappa 2: Zumarraga-Gorraiz
  • 21-4 Freccia Vallone

L’affermazione di Julian Alaphilippe al Tour de France 2019

Di sicuro, la vetrina più grande nella stagione di Julian Alaphilippe è stato il Tour de France 2019. Non si può negare che la manifestazione ciclistica francese abbia dato vigore e fama ad un atleta che già nei mesi precedenti era stato in grado di stupire per la sua grande abilità. In occasione del Tour de France 2019 Julian Alaphilippe ha ceduto la maglia gialla in due occasioni: la prima volta a Giulio Ciccone, che è riuscito ad indossarla per due tappe entusiasmando particolarmente gli italiani.

La seconda volta è stata, invece, determinante: il colombiano del Team Ineos Egan Bernal è riuscito a conquistare la vetta della classifica nonostante la presenza di Geraint Thomas, dimostrandosi all’altezza del suo ruolo. Alla fine, avendo perso diversi secondo dalla vetta, Alaphilippe si è dovuto accontentare di un quinto posto che sembra non aver rispettato il suo grande Tour de France, ma è comunque entrato nei cuori dei tifosi francesi, che l’hanno accolto come nuovo idolo.

In effetti, era dal 2014 che un francese (in quell’occasione, che vide Vincenzo Nibali trionfare, fu Tony Gallopin ad acquisire la maglia gialla) non conquistava la leadership del Tour de France 2019.  Non resta che attendere l’esito di un Mondiale 2019 che potrebbe portare Alaphilippe a entrare nella storia dopo un anno pressoché perfetto: non resta, insomma, che la ciliegina sulla torta.