Il tappone di montagna al Giro di Svizzera 2016 con traguardo ai quasi 2800 metri di Sölden (in Austria) ha ancora una volta riscritto la classifica generale ma è servito anche a Tejay Van Garderen (BMC) per dimostrare di essersi ripreso dopo la batosta di giovedì. Lo statunitense ha piazzato lo scatto al momento giusto, quando il gruppetto dei migliori aveva raggiunto lo svizzero Brändle (IAM Cycling), proprio quando invece tutti aspettavano un’azione di Geraint Thomas (Team Sky) che aveva fatto lavorare a fondo la squadra tutto il giorno.
Alle spalle di Van Garderen si sono piazzati lo spagnolo Miguel Angel Lopez (Astana) e il sempre più sorprendente francese Warren Barguil (Giant – Alpecin) che è riuscito a portare via la maglia di leadfer a Wilco Kelderman (LottoNL – Jumbo), arrivato con 2 minuti di ritardo. Barguil ora ha 21” su Lopez Moreno, 24” su Andrew Talanski (Cannondale) e 55” su Jon Izaguirre (Movistar).
ROUITE DU SUD 2016, NAIRO QUINTANA VOLA A CRONOMETRO
Nairo Quintana (Movistar) lancia un messaggio chiaro a tutti nella seconda giornata delle Route du Sud 2016 dominando la cronometro di 12,9 ad Albi con 6” su Sylvain Chavanel (Direct Energie) e 17” su Imanol Erviti (Movistar) mentre a 22” si sono piazzati Arnaud Démare (FDJ) e Bryan Coquard (Direct Energie. Quest’ultimo invece al mattino, sempre ad Albi, aveva vinto la breve tappa in linea superando in volata Stéphane Poulhies (Armée de Terre) e Manuel Belletti (Wilier – Southeast). Nella generale ora Quintana ha 11” su Chavanel e Coquard.
GIRO DI SLOVENIA 2016, IL TAPPONE IN SALITA A REIN TAARAMAE
Bella vittoria dell’estone Rein Taaramae (Katusha) nella tappa più difficile del Giro di Slovenia 2016 con la salita finale di Golte. La corsa si è animata ai -10 con l’attacco di Rodolfo Torres (Androni – Sidermec) sul qaule si sono portati gli uomini della Katusha per lanciare Taaramae che ha preceduto Jack Haig (Orica GreenEDGE) e il giovanissimo colombiano Egan Bernal (Androni – Sidermec). Taaramae è anche in testa alla classifica generale, prima della cronometro di domani.
