Ciclomercato 2017, tanti gli italiani ancora a spasso

Nel calcio si potrebbero definire svincolati, ma nel ciclismo sono semplicemente disoccupati anche se la il conto di oggi tra una settimana o due potrebbe ridursi. Intanto però le ultime news di ciclomercato 2017 confermano che sono molti i professionisti italiani ancora a spasso, tra quelli che per il momento sono sicuramente senza un ingaggio certo e invece quelli che stanno trattando o sono in dirittura d’arrivo per rinnovare o cambiare maglia. Oltre una trentina quelli al momento a piedi e alcuni di loro potrebbero anche decidere di appendere la bici al chiodo nonostante nel 2016 abbiano centrato risultati.

Ciclomercato 2017: Tosatto, Vanoli, Malacarne e Puccio in trattativa

La lista si apre con uomini di fatica e gregari importanti che hanno fatto la fortuna dei loro capitani. Come Matteo Tosatto che per l’anagrafe ciclistica potrebbe anche andare in pensione ma non sembra averne ancora voglia. La sua Tinkoff ha chiuso e per il momento il veneto non ha ancora trovato una proposta interessante, almeno nel World Tour. C’è stato un tentativo della Willier-Southeast, nelle prossime settimane se ne riparlerà. Stesso discorso, anche se sono molto più giovani, per Alessandro Vanotti e Davide Malacarne che sono stati scaricati dall’Astana senza essere richiesti da Vincenzo Nibali per il Bahrain-Merida Team. A piedi per ora anche il siciliano Salvatore Puccio, che però è in trattativa di rinnovo con il Team Sky e già nei prossimi giorni dovrebbe chiudere.

Rebellin e Pellizotti guidato il gruppo degli appiedati al ciclomercato 2017

Senza un contratto quasi a metà novembre pure Davide Rebellin e Franco Pellizotti: il primo ha terminato il suo rapporto con la CCC Sprandi Polkowice e a 45 anni nonostante una carriera molto ricca sembra che sia la volta buona per dire basta, Ne ha otto meno Pellizotti lasciato libero dall’Androni-Sidermec e per il momento il contatto con il Bahrain-Merida Team non si è concretizzato. Poi c’è chi è nel pieno della carriera ma reduce da una stagione storta, come Francesco Manuel Bongiorno (vicino comunque all’Androni-Sidermec come Andrea Palini) e chi invece è rimasto a piedi per la chiusura della squadra: è il caso degli italiani al Team Roth, ossia Andrea Pasqualon, Andrea Vaccher, Marco D’Urbano, Rino Zampilli, Andrea Zordan, Alberto Cecchin e Giacomo Tomio. Tra i nomi ancora a spasso segnaliamo anche Francesco Chicchi, Filippo Fortin, Davide Viganò e Mirko Selvaggi.