La Gran Bretagna tornerà ad ospitare un Mondiale di ciclismo su strada? È quello che si augurano gli organizzatori inglesi che hanno ufficializzato la candidatura dello Yorkshire per l’edizione 2019 che verrà assegnata dall’UCI nel prossimo ottobre. Una candidatura fortemente voluta dal comitato che fa capo a ‘Welcome to Yorkshire’ che è appoggiato direttamente dalla British Cycling e dalla UK Sport oltre che dal governo britannico, pronto a stanziare per l’occasione ben 24 milioni di sterline (circa 20 milioni di euro) anche se per il momento non è ancora chiaro quale possa essere la sede d’arrivo, con Leeds e Sheffield principali indiziate.
Mondiali 2019, la candidatura dello Yorkshire è forte
Una candidatura molto forte, anche perché nel 2014 qui è stato ospitato il via del Tour de France e da due anni il calendario europei dei professionisti ospita in aprile anche il Tour of Yorkshire, breve corsa a tappe organizzata da ASO (gli stessi del Tour de France, della Parigi-Nizza e di molte classiche a partire dalla Parigi-Roubaix) che ha riscosso fin dal 2015 grandissimo successo. Inoltre la regione al nord dell’Inghilterra si era anche proposta per sostituire Nizza nell’organizzazione dei prossimi Europei di metà settembre quando la città francese ha deciso di rinunciare, prima che la Federazione Europea scegliesse Plumelec. Il direttore generale del comitato organizzatore, Gary Verity, è fiducioso: “Sarebbe un grandissimo onore poter ospitare i Campionati del Mondo su strada nel 2019. Lo Yorkshire ha tutto ciò che una corsa può desiderare e possiamo promettere un percorso spettacolare con tanto pubblico”.
Dopo Liverpool, Leicester e Goodwood sarebbe la quarta volta in Inghilterra
Sarebbe la quarta volta per l’Inghilterra che ha già ospitato i Mondiali di ciclismo su strada a Liverpool nel 1922, a Leicester nel 1970 con il successo dello sfortunato belga Jean-Pierre Monserè, investito mortalmente un anno dopo, e nel 1982 a Goodwood con la splendida stoccata di Beppe Saronni. Nel 2016 la rassegna iridata verrà ospitata a Doha, tra un anno a Bergen in Norvegia e nel 2018 a Innsbruck in Austria.
