Bahrain-Merida, Vincenzo Nibali pensa già al Giro d’Italia 2017

Tra le formazioni più attese del World Tour 2017 c’è certamente il Bahrain-Merida Cycling Team che ha appena terminato il suo primo ritiro stagionale in Croazia. Un modo per cementare il gruppo di un team che è nato da poco ma promette già molto bene anche se all’ultimo momento ha dovuto rinunciare alla grande esperienza di Joaquim Rodriguez che ha deciso di ritirarsi definitivamente e quindi non potrà fare da spalla a Vincenzo Nibali nelle grandi corse a tappe a cominciare dal Giro d’Italia 2017.

Bahrain-Merida, Nibali modifica l’avvicinamento al Giro d’Italia

Il messinese comunque è felice di aver cominciato finalmente a prendere confidenza con lo staff, con vecchi e nuovi compagni e ha già fatto un programma di massima per la prossima stagione come riferisce il ‘Messaggero Veneto che lo ha intervistato prima che terminasse il ritiro. Rispetto al recente passato Vincenzo Nibali ha anticipato che di comune accordo con lo storico preparatore Paolo Slongo cambierà il suo avvicinamento al Giro d’Italia 2017 non correndo la Liegi – Bastogne – Liegi e il Giro del Trentino. In aprile parteciperà solo al Giro della Croazia, poi farà dieci giorni di altura in Spagna sul Teide e quindi si presenterà in Sardegna per la Corsa Rosa. Un programma che gli servirà per arrivare pronto e carico sin dalle prime tappe che presentano difficoltà assortite compreso l’arrivo sull’Etna.

Giro d’Italia 2017, il Bahrain-Merida ha già scelto i suoi uomini

E intanto secondo le indiscrezioni la squadra per supportare Nibali alla ricerca del tris al Giro è praticamente fatta. Con lui infatti in maglia Bahrain-Merida ci saranno il gregario di una vita, Valerio Agnoli, ma anche l’amico ritrovato Giovanni Visconti, il sempreverde Franco Pellizotti, altri due scalatori di primissimo piano come il bielorusso Kanstantsin Siutsou e lo spagnolo Javier Moreno, ma anche un passista di fondo come Manuele Boaro e Ramunas Navardauskas, altro corridore d’esperienza, in attesa di capire se al via saranno otto (come vogliono gli organizzatori) o nove come impone ancora l’UCI.