Jakub Mareczko al Circuito del Porto

Una volta magistrale davanti agli altri più forti sprinter italiani e Jakub Mareczko si è portato a casa l’internazionale classica del Circuito del Porto. La classica cremonese è stata volata a 49 di media e con una tale velocità non poteva sfuggire alla volata di gruppo. GLi ultimi a provare ad evitare l’arrivo in volata sono stati Nicolò Martinello (Cycling Team Friuli), Alessio Larentis (Gavardo Tecmor) e Nicola Gaffurini (Vega Hotsand). Ma all’ultimo giro il gruppo ha raggiunto i tre attaccanti lanciandosi verso la volata in cui Jakub Mareczko ha battuto Gasparrini e Marini.

“Una vittoria particolare – ha dichiarato Mareczko nell’immediato dopo gara – perché era uno dei miei obiettivi stagionali più importanti e perché volevamo ricordare nel migliore dei modi, cioè vincendo, Piero Maserati, scomparso improvvisamente ieri. Il lutto al braccio con cui abbiamo corso oggi aveva per tutti noi della Viris Maserati davvero un significato particolare. Un ringraziamento alla squadra anche se nel finale ho lottato davvero tanto per riuscire a precedere gli avversari più forti”.

Gasparrini rende onore al vincitore: “Ho fatto la volata a ruota di Liam Bertazzo, mi sono lanciato bene ed è stato bravo Marezcko a sfruttare la mia scia e a saltarmi negli ultimissimi metri. Credo di non avere nulla da rimproverarmi – aggiunge il velocista marchigiano -, così come sono molto contento di come ha corso tutta la squadra. Nella prima fuga eravamo presenti con Vecchio, nella seconda con Frapporti, poi in volata ce la siamo giocata. Bravo anche Liam, che nonostante si sia sacrificato per me è arrivato ai piedi del podio”.

Non reclama nulla Nicolas Marini, terzo sul traguardo: “Con sei corridori per team controllare la corsa è diventato difficile. Ho fatto tutto quello che ho potuto, ringrazio anch’io la squadra per il grande lavoro fatto. Puntavo a vincere ma un podio al Circuito del Porto è sempre molto prestigioso ed importante”.