Ciclismo del 1° aprile 2015

Tinkov: E’ finito il tempo di Riis

Il divorzio tra Oleg Tinkov e Bjarne Riis è stata una delle notizie più inattese e importanti di questo inizio di stagione. Il magnate russo ha dato il benservito al manager danese da cui aveva rilevato la squadra circa un anno e mezzo fa. Ma perchè si è consumato questo addio che rischia di destabilizzare un ambiente molto legato a Riis? “Il tempo Saiz, Bruyneel e Riis è finito” ha spiegato Tinkov facendo i nomi di tre dei più discussi manager degli ultimi vent’anni “Si sono formati negli anni duemila e non alludo necessariamente al doping. Non sanno come gestire una squadra di ciclismo moderna. Non basta dare degli ordini ai corridori dalla radio. E’ arrivato il momento dei manager come Dave Brailsford e il nostro Stefano Feltrin.”

Tinkov è anche tornato su uno dei suoi cavalli di battaglia, gli introiti delle squadre: “Il ciclismo deve cambiare per non morire. Le squadre dipendono economicamente solo dalle sponsorizzazioni, non è un modello nè praticabile nè durevole. Questa è l’origine del doping e degli scandali. Il paradosso è che il ciclismo è il secondo sport più popolare al mondo, dopo il calcio, per spettatori, ma allo stesso tempo è uno dei più poveri”.

Francesco Rosa, impresa a Mercatale

Francesco Rosa
Francesco Rosa

Ennesimo successo per il Team Colpack in questo avvio di stagione dilettantistica. Ieri pomeriggio sul traguardo di Mercatale Valdarno (Arezzo) è stato Francesco Rosa a completare una vera impresa. Rosa è stato protagonista di una fuga di una settantina di km, prima con Bianchini e Celano, poi tutto solo negli ultimi 11 km ).

“E’ questa la prima vittoria davvero importante della mia carriera” ha dichiarato Francesco Rosa “All’inizio pensavo solo a svolgere un buon lavoro per i miei compagni, poi ho capito che poteva essere davvero la giornata buona, vedevo di essere quello più in palla tra i ragazzi in fuga e ho colto l’attimo giusto per provare ad andare via da solo. Devo ringraziare moltissimo il mio compagno Garosio che alle spalle ha fatto un lavoro straordinario in copertura e probabilmente senza di lui qualcun altro sarebbe riuscito a ritornare su di me. Dovevo questa vittoria a tutta la squadra e al presidente Beppe Colleoni perché domenica a La Bolghera avevano tutti lavorato per me, il presidente era venuto fino a Trento perché gli avevo promesso una vittoria, ma invece non ce l’ho fatta. Oggi sono partito con una rabbia in più e sono riuscito a vincere. La dedica è quindi per i compagni, per il presidente, per i diesse Bevilacqua, Valoti e Dileo, ma questa vittoria me la voglio tenere anche tutta per me perché penso che me la meritavo dopo due stagioni sfortunate in cui mi è capitato davvero di tutto”.

Iam a Sierra Nevada

Mentre si sta correndo in Belgio e ci si avvicina alla Vuelta Paesi Baschi la Iam Cycling porterà un gruppo di otto corridori a Sierra Nevada, per uno stage in altura per i corridori che puntano al Giro d’Italia e al Tour de France. Dal 2 aprile saranno sulle montagne spagnole Stef Clement, Thomas Degand, Mathias Frank, Sondre Holst Enger, Jarlinson Pantano, Simon Pellaud, Matteo Pelucchi, Marcel Wyss.

Levarlet torna in gruppo

Guillaume Levarlet tornerà a correre con la formazione continental francese Auber 93. Levarlet proverà a voltare pagina dopo i tragici fatti di novembre 2013, quando provocò un incidente in cui rimase ucciso l’ex corridore Arnaud Coyot che viaggiava con lui. Levarlet è stato un anno in prigione per guida in stato di ebbrezza e omicidio involontario. La sua prima corsa sarà sabato alla Route Adeliè de Vitre.

Challenge Beghelli

Al termine della Coppi e Bartali conclusa domenica è stata stilata la classifica della Challenge Beghelli Emilia Romagna. La Challenge tiene conto dei risultati di tutte le gare organizzate dal GS Emilia. Al comando sono Ben Swift e Louis Meintjies con 13 punti, seguiti da Manuel Belletti con nove punti. Nella classifica a squadre Sky a 15 contro i 13 della Bardiani.