Lampre, la salvezza è passata per Abu Dhabi

La notizie che l’Italia avrebbe perso anche la sua ultima squadra World Tour era ormai nota da tempo, ma almeno il destino di quella che fino al 2016 è stata la Lampre-Merida è salvo. Nelle ultime ore infatti dall’UCI è arrivato il via libera per l’affiliazione della squadra che per la prossima stagione si chiamerà Team UAE Abu Dhabi, anche se le divise ufficialo e un eventuale primo sponsor verranno svelati soltanto a gennai quando in un luogo ancora da decidere verranno ufficialmente presentati la squadra ma anche i nuovi proprietari che rilevano le quote dalla famiglia Galbusera.

UAE Abu Dhabi, investimento importante nel team

Il progetto cinese della TJ-Sport che fino a qualche settimana fa sembrava certo è quindi definitivamente tramontato perché quella cordata di imprenditori non ha mai fornite le garanzie necessarie per assicurare la continuità al team oltre che l’iscrizione ufficiale al World Tour per la prossima stagione. Così al termine di trattative veloci e febbrili è arrivata la soluzione che, come avevano anticipato nei giorni scorsi, porta ad Abu Dhabi, Paese che si è affacciato al ciclismo che conta con una breve corda a tappe come l’Abu Dhabi Tour ma sognava qualcosa di più tangibile nel mondo del professionismo. Il progetto di sponsorizzazione fa capo a Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri che ha fornito le garanzie necessarie per l’iscrizione oltre che un investimento importante per affrontare serenamente la prossima stagione. Inoltre c’è anche l’appoggio di Colnago che fornirà le bici a tutta la squadra.

Da Ulissi e Modolo ai nuovi Swift, Atapuma e Ganna tante stelle nell’UAE Abu Dhabi

Un sospiro di sollievo per i tifosi ma soprattutto per i ciclisti che ora potranno concentrare tutte le loro energie nervose sulla strada e sui risultati, anche perché l’organico del Team UAE Abu Dhabi di primo livello. Sono rimasti tutti i più forti, a cominciare da Diego Ulissi, Sascha Modolo, Rui Costa e Meintjes, oltre che Mohoric e Conti. Con loro sono arrivati due ciclisti attesissimi come Ben Swift e Darwin Atapuma, un velocista a caccia di riscatto come Andrea Guardini, un elelemento di sicuro affidamento quale Marco Marcato oltre al poker dei migliori talenti italiani tra gli Under 23, Ganna, Consonni, Ravasi e Troia.