Tour de France 2017, l’ultima è di Groenewegen

Una ventata di gioventù sulla ventunesima e ultima tappa del Tour de France 2017 anche se il trionfo finale è di Chris Froome (Team Sky): è quella portata da Dylan Groenewegen (Lotto NL-Jumbo), potentissimo velocista olandese che ha inseguito invano un successo prima di arrivare a Parigi ma in fondo ha scelto il giorno migliore per iscrivere anche il suo nome nell’Albo d’Oro della corsa a tappe regina del calendario mondiale. Sui Campi Elisi si è tolto di ruota tutti battendo André Greipel (Lotto Soudal) che in queste tre settimane non è mai sembrato in condizione ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) con Davide Cimolai (DFJ) settimo e Daniele Bennati (Movistar) decimo.

Tour de France 2017, dietro a Froome ci sono Uran e Bardet

Il Tour de France 2017 va così in archivio come era previsto alla vigilia, con Chris Froome e Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) sul podio come un anno fa anche se questa volta in mezzo c’è Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) che tre settimane fa nessuno si aspettava a questi livelli e invece si congeda con un successo di tappa e un secondo finale che lo fanno considerare il vincitore morale di questa edizione. Froome firmerà presto il prolungamento per altri tre anni con la sua squadra ma mai come in questa edizione è parso attaccabile e vulnerabile, chiudendo senza nemmeno una tappa vinta. In più ha 32 anni mentre Bardet ma anche Fabio Aru (Astana) che almeno per due settimane e mezzo ha fatto sognare sono entrambi classe ’90 e il futuro è tutto loro nonostante il campione italiano molto probabilmente tra un anno punterà a vincere il Giro d’Italia 2018.

Bilancio finale degli altri italiani al Tour de France 2017

Il bilancio finale degli italiani, Fabio Aru a parte, non è certo esaltante. Si salva Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che più volte ha cercato la fuga e si consola anche con un podio di tappa, bene ha fatto Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) che praticamente si è dovuto organizzate gli sprint da solo ed era anche alla sua prima esperienza al Tour, si sono messi in grande evidenza Fabio Sabatini come ultimo uomo per le volate vincenti di Marcel Kittel (ben cinque) e Alessandro De Marchi che nella BMC è stato uno dei più continue, ma per il prossimo futuro è lecito attendersi un impegno complessivamente maggiore.