Tour de France 2017, Edvald Boasson Hagen di forza

Ci aveva provato spesso, specie dopo il ritiro forzato di Mark Cavendish che era il velocista designato della Dimension Data, ma Edvald Boasson Hagen ha dovuto aspettare la diciannovesima tappa del Tour de France 2017 per andare a cogliere la terza vittoria in carriera alla Grande Boucle (una di queste a Pinerolo). Il norvegese è entrato nel gruppo dei venti che hanno caratterizzato la giornata e ai quali, come ampiamente previsto le squadre dei big hanno concesso moltissimo spazio dopo le fatiche dei giorni scorsi. Avrebbe potuto giocarsela tranquillamente in volata e invece ha voluto dimostrare di essere il più forte scattando a 3 km dalla fine insieme a Nikias Arndt (Team Sunweb) che è rimasto alla sua ruota per pochi metri prima di staccarsi, per andare poi a chiudere secondo davanti a Jens Keukeleire (ORICA Scott) e a Daniele Bennati (Movistar) che sta chiudendo il Tour in grande condizione.

Tour de France 2017, il vincitore uscirà dalla cronometro

Il gruppo ha lasciato fare, accumulando un ritardo di oltre 11′ anche perché nessuno degli attaccanti poteva fare paura alla testa della classifica generale. Così serviranno meno di 23 chilometri per decidere il Tour de France 2017: quello che non hanno detto le montagne verrà scritto chiaramente alla fine della cronometro di Marsiglia, con partenza e arrivo allo Stadio Vélodrome che è la casa della locale squadra di calcio ma che ha recitato ruoli importanti anche nella storia del ciclismo mondiale. La prima metà del percorso è assolutamente piatta con l’unica incognita rappresentata dal vento. Dal km 14,4 comincia la breve ma intensa salita di Nôtre-Dame de la Garde (1.200 metri con una pendenza media del 9,5 %) e poi sarà una lunga planata verso il traguardo. Una crono per specialisti, ma nella quale anche i passisti scalatori possono difendersi bene anche perché queste tre settimane sono state molto dispendiose.

Ciclomercato, Aru ad un passo dalla UAE con Martin e Pozzovivo

Intanto però a tenere banco è anche il ciclomercato che alla fine del Tour de France 2017 si scatenerà visto che dal 1° agosto sarà possibile annunciare ufficialmente i nuovi acquisti. Fabio Aru ha dimostrato di poter essere uomo da Grandi Giri e sicuramente cambierà maglia. Tutti danno per certo l’accordo con la UAE Team Emirates di Beppe Saronni che dovrebbe rafforzarsi anche con gli ingaggi di Domenico Pozzovivo dalla Ag2R La Mondiale e Daniel Martin dalla QuickStep Floors con un piano chiaro: il sardo leader al Giro d’Italia 2018 e capitano insieme a Martin per il Tour de France 2018, con l’irlandese da scatenare anche nelle classiche di primavera insieme a Diego Ulissi.