Vuelta Espana, Froome quasi certo

E’ sempre più vicina l’ufficializzazione della presenza di Chris Froome alla Vuelta Espana. Il campione della Sky era caduto al Tour de France durante la tappa del pavè ed era stato costretto al ritiro per una doppia frattura alla mano e al polso. Saltato l’obiettivo Tour per Chris Froome ci sarà quindi l’opportunità di rifarsi con la Vuelta Espana, corsa nella quale si è mostrato per la prima volta al grande pubblico tre anni fa, quando fu secondo a 13” da Cobo dopo aver fatto il gregario a Wiggins per quasi tutta la corsa. 

“Froome ha ripreso ad allenarsi, ma non vogliamo accelerare troppo i tempo di recupero” ha spiegato il Team manager della Sky, Dave Brailsford “In questo momento è probabile che possa correre la Vuelta Espana. Sarebbe bello vederlo correre un grande giro quest’anno dopo il ritiro al Tour così precoce”.

Ma le ultime tappe del Tour de France hanno portato Brailsford e la Sky a fare delle considerazioni approfondite sulla strategia adottata. Mentre la Tinkoff senza Contador è riuscita a vincere ben tre tappe, la Sky sta uscendo di scena con pochissima gloria. Richie Porte non è mai stato in corsa sulle grandi montagne, gli altri hanno fatto ben poco per portare a casa almeno un risultato di giornata. “Froome sarebbe stato un serio pretendente alla maglia gialla. Ma riconosco che è eccessivo dare al Tour de France una priorità assoluta. E’ più giusto avere un gruppo equilibrato e cercare di vincere in tutti i mesi dell’anno” è il mea culpa del gran capo del Team Sky.

Considerazioni che ovviamente avranno un peso sul ciclomercato della Sky. Tra i corridori a cui la squadra britannica è interessata ci sono Wilco Kelderman e i fratelli Adam e Simon Yates. Ma non è da escludere la clamorosa suggestione Aru.