Vuelta 2014, Contador in roja

All’interno foto, classifiche e 9 interviste – Quintana: “Ora aiuterò Valverde” – Alberto Contador al comando della Vuelta Espana. E’ questo il verdetto della cronometro della decima tappa. Una crono difficile, tecnica, con cambi di ritmo e curve, che ha riservato grandi sorprese. Nairo Quintana è caduto rovinosamente in discesa ed è arrivato ad oltre 4 minuti. Froome è stato l’ombra di sè stesso finendo a un minuto e mezzo. Impeccabile invece la crono di Contador, quarto a 39” da Tony Martin, ed ora in maglia roja davanti a Valverde e all’ottimo Uran, protagonista di una gran crono.

Tante emozioni davvero in questa cronometro atipica, 36 km su un tracciato supertecnico, con una salita nella prima parte ricca di cambi di ritmo impegnativi, e poi tante curve, una discesa stretta e difficile e un po’ di tranquilla pianura solo nella parte finale.

Contador (Tinkoff) ha subito impressionato nel tratto iniziale, dove Froome (Sky) ha invece fatto fatica in ogni cambio di ritmo. La pedalata agile e continua di Contador ha pagato: in cima alla salita lo spagnolo ha fermato il miglior intertempo con 8” su Valverde, 16” su Uran, 21” su Quintana, 27” su Rodriguez e 28” su Froome.

La roja strappata di Quintana
La roja strappata di Quintana

Ma è la successiva parte in discesa che ha fatto davvero la differenza, e forse in maniera determinante pensando a tutta la Vuelta. Contador ha disegnato perfettamente le curve dimostrando grande sicurezza. Froome ha scarabocchiato le traiettorie qua e là, un Froome incerto, che oltre alle difficoltà di guida ha anche pedalato davvero male, senza fluidità e brillantezza. Quintana ha commesso un piccolo errore che gli è costato carissimo: si è distratto per sistemarsi uno scarpino, è arrivato troppo veloce in una curva ed è finito contro il guardrail facendo un gran capitombolo. C’è voluto un po’ per poter ripartire, ammaccato e dolorante, con la maglia roja strappata.

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Nonostante la determinazione la crono di Quintana si è trasformata in una sofferenza pura. Contador ha pagato qualcosa nel piano finale, anche ad un Uran (Omega) che nelle crono sta arrivando a livelli inimmaginabili fino alla scorsa stagione. Il colombiano ha fatto una buona salita, è andato fortissimo in discesa ed ha retto alla grande nel finale. Solo Tony Martin (Omega), vincitore della crono come da pronostico con 11” su Cancellara (Trek) gli sono stati davanti e per pochissimo.

Contador ha chiuso a 39” da Martin, poi un redivivo Samuel Sanchez (BMC) che su questi tracciati tecnici dice sempre la sua. Valverde ha completato una crono buona, a 1’01”, mentre Froome neanche nel finale più veloce e facile è riuscito a sciogliere quella pedalata spezzettata con cui ha corso tutta la crono. Davvero un brutto Froome, il grande sconfitto della giornata di oggi, a 1’32” da Martin. Rodriguez, attardato da un cambio di bici, ha chiuso una discreta crono a 1’49”, e buona è stata la prova di Fabio Aru (Astana), a 2′. E il povero Quintana ha chiuso mestamente ad oltre 4 minuti.

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La classifica esce molto più delineata di quanto si potesse aspettare da questa crono: Contador passa al comando con 27” su Valverde, 59” su Uran che risale forte, 1’12” su Anacona che ha resistito, 1’28” su Froome, 1’37” su Rodriguez, mentre Quintana precipita a 3’25”. Pensare che ad inizio Vuelta ci si chiedeva se Contador sarebbe stato in grado di finirla questa corsa ed ora dopo dieci tappe ci chiediamo chi può batterlo!

Froome ha fatto davvero una pessima impressione oggi, confermando la sensazione negativa data sulle prime salite. Quintana ha probabilmente compromesso tutto e bisognerà vedere in quali condizioni fisiche potrà ripartire domani. Vedremo se Uran riuscirà a fare meglio rispetto alle prime salite, se Rodriguez troverà qualcuno dei suoi scatti, e se Valverde reggerà ad alti ritmi fino alla fine. Ma questa crono sembra aver dato già un indirizzo sorprendentemente deciso verso Contador, un esito finora davvero inimmaginabile alla vigilia.

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “E’ andata meglio del previsto. Sono molto contento ma manca ancora più di metà Vuelta. E’ ancora tutto da decidere. La differenza su Froome è stata importante, soprattutto perchè lui è uno specialista. MI spiace per la caduta di Quintana, la discesa era molto difficile, c’era vento e bisognava stare attentissimi in ogni curva”

Nairo Quintana: “In salita avevo buone sensazioni. Nella discesa la bici non mi  ha frenato a sufficienza. Prima della curva mi stavo sistemando uno scarpino ma non credo che questo abbia influito. E’ successo che ho frenato troppo a lungo, non è stato sufficiente e sono caduto. Per fortuna sono riuscito a sopportare il dolore. Mi fa male la caviglia sinistra ma spero non sia niente di importante. Il ciclismo è questo, ora penserò ad aiutare Valverde a salire sul podio”

Alejandro Valverde: “Sono felice per la mia prova, ma il gusto è un po’ amaro per la caduta di Nairo. Non sapevo nulla, me l’hanno detto all’arrivo. E’ un peccato, era il leader e stava facendo un bel tempo, ma l’importante è che è ancora in corsa. Sono certo che si riprenderà anche se il colpo è stato duro. Era una crono di quelle in cui riesco abbastanza bene. Sono andato bene in salita e nella prima parte di discesa. Nella seconda non riuscivo a trovare un buon ritmo, ma ho concluso bene. Essere vicino a Contador, davanti a Froome e Rodriguez è una grande cosa. L’arrivo di domani è impegnativo, spero di avere le forze”

Rigoberto Uran: “Abbiamo preparato la crono molto bene. Abbiamo analizzato tutti i dettagli e credo sia venuta una bella prova. Ho preso subito un buon ritmo ed ho trovato un buon feeling. Quando Bramati mi ha detto che al secondo intertempo ero alla pari di Tony Martin non potevo crederci. Ho perso un po’ di tempo nell’ultima parte ma ad essere onesti quello era il terreno per uno come Martin. E’ un grande risultato, sono di nuovo sul podio della classifica, ma la Vuelta è ancora lunga. Domani c’è un altro arrivo in salita, mi sento bene, vedremo”

Chris Froome: “Sono partito troppo veloce. All’inizio stavo bene ed ho spinto molto, poi nell’ultima parte della salita ho cominciato a sentire lo sforzo e l’ho pagato nel resto della cronometro. Ho cercato di finire meglio che potevo. Ci sono ancora tante tappe ed ho intenzione di continuare a lottare. All’inizio il mio obiettivo era di mettere un grande giro nelle gambe e finire la stagione in buona condizione, sono ancora in pista per questo. Vincere la Vuelta sarà difficile ma mi batter giorno per giorno”

Joaquim Rodriguez: “Sapevo che dovevo guadagnare più tempo possibile nella prima parte in salita. Posso essere soddisfatto, alla fine ho faticato e ho perso un po’ di tempo ma non posso lamentarmi di questo risultato.”

Josè Azevedo, Ds Katusha: “IN cima alla salita Rodriguez ha forato e abbiamo dovuto cambiare la bici per questo. In discesa si è preso alcuni rischi, l’ultima parte non era il suo terreno ma ha spinto forte. Ha fatto una bella crono e siamo soddisfatti, la Vuelta è ancora aperta”

Winner Anacona: “Oggi mi sentivo bene, la gamba ha risposto come volevo anche dopo il giorno di riposo di ieri. Era una crono in cui porre attenzione sin dall’inizio per non cadere e per mantenere un po’ di energie nel finale. Ho optato per un cambio di bici e devo dire che alla fine mi sono trovato bene. Grazie ai mezzi che ci mette a disposizione Merida possiamo sempre valutare diverse opzioni nelle scelte dei materiali su ogni tipo di tracciato. Domani sarà una tappa difficile con una salita finale dura, l’importante sarà prenderla subito nelle prime posizioni per poi difendersi il più possibile sino al traguardo.”

Tony Martin: “E’ stata una delle cronometro più dure dell’anno. La salita era difficile, era difficile trovare il ritmo e mantenere delle energie per la discesa e il finale. Era anche molto tecnica, con molte curve. Non ero così sicuro di vincere, non era una crono per me. La condizione va nella giusta direzione verso i Mondiali. Sono contento della mia stagione, ora devo coronarla con il Mondiale a cronometro. Volevo vincere per la squadra, ora abbiamo una tappa e possiamo guardare con fiducia alla classifica con Uran”

1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:47:02
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:15
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:18
4 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:39
5 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:00:48
6 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:49
7 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:58
8 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:01
9 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing 0:01:13
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:32
11 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
12 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:35
13 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:01:39
14 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:45
15 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida
16 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:49
17 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
18 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:01
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
20 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:02:02
21 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:03
22 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:02:05
23 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:06
24 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:02:07
25 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:09
26 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol
27 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:02:14
28 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:02:15
29 David Millar (GBr) Garmin Sharp 0:02:16
30 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:02:18

Classifica generale

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 36:45:49
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:27
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:59
4 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:01:12
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:18
6 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:01:37
7 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:41
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:27
9 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:38
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:02:59
11 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:03:25
12 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:03:29
13 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:03:48
14 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:03:50
15 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:04:11
16 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:14
17 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:05:49
18 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:06:37
19 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:06:39
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:07:37
21 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:07:43
22 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:08:31
23 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:08:44
24 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:08:59
25 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:09:06
26 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:09:55
27 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:10:02
28 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:10:03
29 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:10:47
30 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:10:59.