Nibali: Il Tour non è finito

Restare calmi e concentrati. E’ l’obiettivo che Vincenzo Nibali si pone per portare a termine anche quest’ultima settimana di Tour de France con la sua maglia gialla. Alla partenza della prima delle tre tappe pirenaiche, Nibali ha parlato di quanto lo aspetta e di come il suo Tour de France non sia ancora vinto nonostante il grande vantaggio acquisito: “Bisogna ancora aspettare per parlare di vittoria, ne parleremo alla fine se vincerò. Questa settimana è molto importante, bisognerà restare concentrati perchè ci saranno delle difficoltà”.

Nibali pone l’attenzione soprattutto sugli aspetti strategici che potranno svilupparsi con le fughe da lontano, forse l’unico vero pericolo per la sua vittoria: “Bisognerà controllare le fughe, alcuni corridori potrebbero attaccare da lontano e potrebbe diventare duro gestire la corsa. La squadra sarà fondamentale. La tappa di sabato è stata molto difficile per me e per la squadra. Queste tre tappe sui Pirenei saranno difficili, già a Bagneres de Luchon, ma ancora più quella di Hautacam. L’obiettivo sarà di controllare la corsa e gestire il vantaggio. Dovrò fare attenzione alle fughe e cercare di stare insieme ai miei compagni. In ogni caso non farò l’errore di considerare il Tour de France già vinto. Il Tour si vince a Parigi”.

Immancabili le domande dei giornalisti, diciamo ormai anche abbastanza stucchevoli, sul doping e sulle cadute di Contador e Froome: “Il ciclismo è cambiato, chi mi conosce sa che sono un portabandiera della lotta al doping. Contador e Froome sono caduti, ma fa parte delle cose e non ho rubato niente a nessuno e credo che tutti i migliori sono ancora lì, tutti i migliori del mondo compresi i francesi”.